VIBO VALENTIA. Si indaga anche sull’acquisto della nuova sede della Aterp di Vibo Valentia nell’ambito della inchiesta aperta dalla Procura vibonese che ha portato, giovedì 13 luglio, al sequestro di beni per 800mila euro. Gli indagati complessivamente sono 16, e devono rispondere a vario titolo di turbativa da asta, abuso d’ufficio e truffa. Fra gli indagati anche l’attuale vicepresidente del Consiglio regionale della Calabria, Giuseppe Gentile (Ncd), all’epoca dei fatti assessore regionale di Forza Italia. La sede della Aterp è stata acquistata dalla allora Antonino Daffin (pure lui indagato) quando già si aveva piena consapevolezza, ad avviso degli inquirenti, che la legge regionale numero 24 del 2013 avrebbe di lì a poco soppresso l’Aterp di Vibo Valentia e accorpato tutte le Aterp provinciali in una unica azienda regionale. La sede sarebbe stata acquistata con i fondi ex Gescal destinati alla Gestione di case per i lavoratori.