Sono state 26 le richieste di intervento aereo pervenute ieri al COAU, il Centro operativo aereo unificato del Dipartimento della Protezione civile per un spuporto alle operazioni di spegnimento degli incendi svolte dalle squadre a terra. Le richieste di intervento di Canadair ed elicotteri è pervenuta dalle regioni del centrosud: 9 dal Lazio, 6 dalla Calabria, 5 dalla Campania, 2 ciascuno dall’Abruzzo e dalla Sardegna e una rispettivamente dalla Basilicata e dalla Toscana. L’intenso lavoro svolto dai piloti dei mezzi aerei – 14 Canadair e 5 elicotteri del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, oltre a 3 elicotteri dell’Arma dei carabinieri e 2 del Comparto Difesa – ha permesso di mettere sotto controllo o spegnere, finora, 10 roghi. Intanto il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, ha coordinato una riunione tecnico-operativa con le forze dell’ordine al fine di prevenire eventuali incendi all’interno del Parco della Biodiversità Mediterranea e nel Parco ippico “Valle dei Mulini nel capoluogo calabrese. “Dopo l’imponente incendio di martedì scorso – spiega una nota della Provincia – quando le fiamme si sono propagate da tre diversi focolai dalla parte sud della vegetazione che costeggia la “Valle dei Mulini”, l’amministrazione provinciale di Catanzaro punta ad una efficiente opera di prevenzione per scongiurare il ripetersi di drammatici momenti di pericolo e tensione vissuti, quando il peggio è stato evitato grazie al tempestivo intervento del Comando dei vigili del fuoco di Catanzaro, ma anche degli uomini dell’ex Corpo Forestale dello Stato e della Protezione civile, degli operatori dell’azienda “Calabria Verde”, e delle maestranze dell’Amministrazione provinciale. Bruno, i dirigenti, e i rappresentanti delle forze dell’ordine hanno condiviso “la necessità di predisporre un articolato piano di prevenzione e vigilanza che possa consentire di monitorare 24 su 24 la situazione all’interno delle aree più a rischio ed intervenire prontamente in caso di altri incendi. A sostegno di questa attività di controllo e vigilanza l’ente intermedio si è già mobilitato per potenziare il sistema di video sorveglianza satellitare al fine di svolgere attività di controllo (sistema che tornerà molto utile per prevenire e combattere anche atti di vandalismo e furto che non hanno risparmiato il Parco della Biodiversità e il Parco Ippico).