REGGIO CALABRIA. La Giunta sezionale di Reggio Calabria dell’Associazione nazionale magistrati e tutti i colleghi del distretto reggino esprimono forte “solidarietà a Giuseppe Lombardo, raggiunto – è detto in un comunicato – dall’ennesimo e vile atto intimidatorio, di cui si è appresa notizia dagli organi di stampa”. Il segretario dell’Anm di Reggio, Adriana Trapani, ed il presidente, Cinzia Barillà, hanno evidenziato che “la Giunta, nell’auspicare sempre maggiore attenzione da parte delle istituzioni nei confronti dei magistrati che operano nei distretti caratterizzati da elevata densità criminale di stampo mafioso, come quello locale, respinge qualsiasi forma di condizionamento della magistratura nell’esercizio delle proprie funzioni, la quale continuerà con coraggio e fermezza nell’azione giudiziaria di lotta contro i sistemi di illegalità diffusa, al pari di come è stata sinora improntata l’attività del collega Lombardo e di come sicuramente proseguirà, con immutato impegno, nel futuro”. “A testimonianza di ciò – hanno concluso – depongono le molteplici inchieste a lui affidate, che lo vedono schierato in prima linea sul fronte della criminalità organizzata reggina”.