Prende il via giovedì 21 settembre la nuova edizione di “Giardini delle Esperidi Festival”, il cui programma impiegherà tutti i sensi per esprimere l’amore per i luoghi. Dal gusto all’ascolto, dai laboratori pratici e manuali a quelli fotografici sullo sguardo, dai profumi delle erbe di montagna alle meditazioni per scoprire l’essenza energetica dei posti che attraversiamo attraverso il sesto senso dell’appartenenza. Il 16 settembre si è svolto un incontro-anteprima che suggella il proposito di “fare rete tra i borghi” della Presila, obiettivo condiviso che il festival porta avanti da anni. A lavorare insieme per la valorizzazione delle Aree interne ci saranno i sindaci di Zagarise (Domenico Gallelli), Albi (Luigi Piccoli), Magisano (Antonio Lostumbo) e Soveria Simeri (Mario Amedeo Mormile) che hanno dialogato con Maria Faragò ideatrice dell’intero progetto.
Dal 21 al 24 settembre invece, saranno quattro giorni intensi, per gambe forti, menti creative e orecchie buone.
L’incontro di apertura vedrà paesologi, antropologi, archeologi confrontarsi su questo Mediterraneo rurale che si vuole riscoprire in una conversazione che di anno in anno porta nuovi spunti e nuovi progetti.
Si inizierà mangiando tra i boschi cibi tipici della tradizione prodotti da aziende locali nei pic-nic d’autore, con artisti, archeologi, poeti. Si parlerà, davanti a prodotti a km 0, della Calabria interna e antica, un tuffo nel passato archeologico di una regione piena di sorprese ma anche di falsi storici.
L’impegno per lo studio e la rivalutazione del territorio da parte di Giardini è una promessa: già da parecchie edizioni Giardini delle Esperidi scopre tesori storici nascosti e dimenticati, li riporta alla luce e ne dà il racconto che meritano.
Giardini delle Esperidi è stato definito «modello di sostenibilità ambientale», «inno alle aree interne», «un format diverso in cui natura e arte si uniscono e dove il margine diventa centro», «un nuovo racconto della regione», «un festival di emozioni e suggestioni».
Giardini delle Esperidi è stato e continuerà ad essere un dialogo produttivo in cui Giardini delle Esperidi ha insegnato ai paesi della Presila a sentirsi centro per tutto l’anno, con i loro monumenti, i loro prodotti e le loro cascate che non hanno nulla da invidiare ai mari cristallini di pochi chilometri più in là. Giardini delle Esperidi, il festival ecosostenibile della Calabria interna, ha così dato un nuovo senso ai luoghi storici, ha ricostruito un’antica fonte ai piedi del paese sotto gli occhi commossi delle anziane abitanti.
Che sempre più viaggiatori possano fermarsi ad ammirare Zagarise, Albi, Magisano, Soveria Simeri, le Valli Cupe, il Parco Nazionale della Sila è una speranza, più che un obiettivo, perché Giardini delle Esperidi ha fatto della condivisione una delle sue caratteristiche più belle. C’è spazio per tutti quelli che comprendono la missione di cura dei luoghi di Maria Faragò, fondatrice e direttrice artistica del Festival, del Sindaco del Comune di Zagarise Domenico Gallelli che lo promuove, di tutte le associazioni che ne aiutano la realizzazione, di tutti i partner che si fanno carico della sua crescita ormai da anni.