CROTONE. Si è tenuta a Crotone, in Prefettura, una riunione del Nucleo di supporto per le attività dell’Agenzia Nazionale per l’amministrazione e destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata. “Il Nucleo – spiega una nota – secondo normativa, espleta appunto attività di supporto nel contesto dei procedimenti finalizzati alla assegnazione e alla destinazione dei beni, promuovendo la rimozione degli inceppamenti che possano ritardare la definizione, secondo legge, delle relative attività. All’incontro erano rappresentati la Questura di Crotone, i Comandi Provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza; la Camera di Commercio di Crotone e la Regione Calabria. Si è condivisa unanimemente- prosegue la nota – una linea di azione quanto più possibile improntata all’efficacia, privilegiando il flusso costante informativo dei dati a disposizione, anche mediante la consultazione di piattaforme telematiche dedicate; ancora, di effettuare una ricognizione, presso i rispettivi Uffici, tesa a verificare la sussistenza di ogni utile elemento informativo, se posseduto, sullo stato dei beni. Si è dato altresì atto in riunione che la Prefettura ha già sollecitato i Sindaci dei Comuni nei cui territori risultano ricompresi i beni, a fornire ogni elemento informativo di dettaglio secondo i rispettivi ambiti territoriali. Le attività sopra descritte – si legge infine – sono propedeutiche rispetto ad una prossima Conferenza di Servizi in forma simultanea indetta da ANBSC (Agenzia Nazionale Beni Sequestrati e Confiscati), durante la quale saranno consegnati dei beni confiscati al alcuni Comuni di questa provincia”.