Finalmente un sorriso per il Crotone; il primo brindisi stagionale arriva alla sesta di campionato contro il Benevento. Gli squali superano i sanniti grazie alle reti di Mandragora e Rohden che stendono i campani allenati da Baroni. Ma nel pomeriggio dello Scida giungono purtroppo anche le brutte notizie per Marco Tumminello, uscito al 4′ per infortunio che si è rivelato gravissimo. Gli esami strumentali hanno evidenziato la rottura completa del legamento crociato anteriore del ginocchio destro con frattura a “manico di secchio” del menisco esterno. L’attaccante, che si era accasciato dopo 3 minuti nel match dello Scida, verrà sottoposto a un intervento chirurgico artroscopico dal professor Mariani che lo ha già visitato nella serata di domenica a Villa Stuart. Un brutto colpo per il 18enne di scuola Roma e per il Crotone che perde uno dei 5 attaccanti in rosa. Davvero tanta sfortuna, ed ora è emergenza piena considerata l’indisponibilità di Tonev e Budimir. Tornando alla gara, la vittoria sul Benevento è ossigeno puro per i rossoblu’ dopo 4 sconfitte ed un pareggio nelle prime uscite di campionato e la goleada imbarcata a Bergamo mercoledì scorso. Benevento bene in avvio ma è solo un fuoco di paglia. Dopo il 10′ il Crotone si scuote e macina gioco. Rohden, Mandragora, Trotta e Simy, subentrato all’infortunato Tumminello, non sono precisi sotto porta. La svolta arriva al 43′, incursione di Stoian che innesca Mandragora, sinistro letale dell’ex genoano che non lascia scampo a Belec. Il Benevento reagisce nella ripresa ma al 13′ subisce il colpo del ko: di prima intenzione ancora Mandragora apre dall’altra parte per Trotta il quale con un colpo di tacco pregevole libera l’incursione di Rohden, destro imprendibile e palla nel sacco. Notte fonda per gli uomini di Baroni a 3′ dal termine potrebbero minimanente riaprire la gara: fallo di Ceccherini su Lombardi, rigore che pero’ il calabrese Nicolas Viola spedisce sul palo. E’ l’ultima emozione. Crotone batte Benevento 2 a zero e compie un grande salto in classifica.
Manuel Soluri