Il presidente del Consorzio per la tutela del pecorino crotonese Dop, Francesco Scarpino, lancia l’allarme per il futuro della zootecnia calabrese. “Si annuncia devastante – denuncia – la campagna di conferimento del latte ovino per gli allevatori calabresi a fronte dell’inaccettabile diminuzione del prezzo del latte, quotato oggi a 58/60 centesimi litro, contro gli 80/90 centesimi del prezzo di conferimento della campagna 2014/2015 . Uno scenario che sta mettendo a dura prova – dice – gli allevatori e l’intero settore agricolo della Calabria, vista l’inarrestabile salita dei costi di produzione e di gestione delle aziende, cui si aggiunge l’eterno ritardo della liquidazione premi comunitari PSR da parte Arcea, ad oggi circa il 70 % delle aziende non ha percepito il pagamento dei titoli PAC che doveva essere erogato entro il 30/giugno c.a. Siamo davvero vicinissimi al collasso”. Secondo Scarpino, “allevatori e agricoltori si ritrovano vittime, non colpevoli, di uno scenario di guerra che provocherà in tutta la Calabria la chiusura di molte aziende e la perdita di molteplici custodi e manutentori del territorio, quali sono gli allevatori. Eppure, nonostante le mille difficoltà che il settore agricolo nazionale e regionale affronta quotidianamente, il mondo agricolo – sottolinea Scarpino – resta quello più dinamico in termini di tasso di crescita in Italia, ed e’ perno trainante dell’economia nella nostra bella Calabria, contribuendo a sostenerne del PIL. L’agricoltura calabrese necessita di una maggiore attenzione, c’è bisogno di una programmazione lungimirante; si propone, in sinergia con le istituzioni , di istituire l’osservatorio del prezzo del latte ovino come già avviene per il latte bovino. Il Consorzio di tutela del Pecorino Crotonese DOP – dice – è pronto a scendere in campo per tutelare gli allevatori e garantire un prezzo più remunerativo e dignitoso, confermando gli 80/85 centesimi a litro pagati dall’APOCC (circa il 40% in più rispetto alla quotazione ISMEA febbraio 2017 50/55 centesimi ), e dai caseifici soci del consorzio, per il latte destinato alla produzione del pecorino crotonese DOP e 70/73 centesimi il latte di pecora convenzionale”. L’appello è rivolto al Presidente della Regione, Mario Oliverio, “perché si faccia portavoce con il ministro Martina per mettere in atto una strategia che consenta, attraverso misure straordinarie di intervenire a sostegno degli allevatori, visto che già in altre regioni lo stesso ministro ha già provveduto a inviare risorse finanziarie per le aziende zootecniche in crisi”.