COSENZA. Il leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbell annuncia l’imminente apertura del cantiere e l’inizio dei lavori per la realizzazione a Tarsia del Cimitero internazionale dei Migranti, “per dare dignità alla morte delle vittime dei tragici naufragi e cancellare così definitivamente la disumanità di quei corpi quasi tutti senza volto e senza nome, seppelliti, con un semplice numerino in tanti piccoli sperduti cimiteri che di fatto ne cancellano per sempre ogni ricordo e ogni riferimento per i loro familiari che non sapranno mai dove andare un giorno a cercarli per portare un fiore e dire una preghiera” . Il Cimitero dei Migranti sarà intitolato al bambino siriano Aylan Kurdi. Sorgerà su un’area di circa 30mila metri quadrati, in un luogo fortemente simbolico, di fronte al vecchio cimitero comunale ebraico e al Lago di Tarsia e a poca distanza dall’ex campo di internamento fascista più grande di Italia, quello di Ferramonti, che fu durante la seconda guerra mondiale luogo di prigionia ma anche di solidarietà e umanità. “L’opera monumentale, che ricorderà la immane tragedia alle future generazioni anche quale monito perchè non accada mai più una simile atrocità, avra – dice Corbelli – ‘ un costo di quasi 4 milioni di euro. La Regione Calabria ha già concesso un primo finanziamento di 250 mila euro. Il Presidente Mario Oliverio ha sostenuto sin dall’inizio questo grande progetto umanitario. Superati adesso tutti gli intoppi e ostacoli burocratici, che hanno purtroppo fatto ritardare la realizzazione dell’opera, stanno finalmente per iniziare i lavori che saranno ultimati in pochi mesi”.