CATANZARO. Tre chiese, tre cori, una sola emozione: quella che soltanto la musica sa regalare. Sabato 14 ottobre è “Il giorno dei cori”, la produzione del Festival d’Autunno caratterizzata da un originale concerto itinerante che si terrà a partire dalle ore 18. Si comincia dalla Chiesa del Santissimo Rosario. Toccherà al coro polifonico “Aurorae”, diretto dal maestro Roberto Nadiani, dare il via alle esibizioni, ognuna caratterizzata da un repertorio differente. Il primo concerto prevede brani sacri e profani che coprono uno spazio temporale che va dal lontano ‘300 fino ai giorni nostri. In scaletta l’esecuzione di alcuni canti in lingua originale attraverso i quali ci si avvicina il più possibile alle sonorità autentiche. Tra i brani proposti quelli di alcuni dei più importanti compositori della storia della musica: da Thomas Tallis ad Anton Bruckner, a Zoltan Kodaly, solo per citarne alcuni. Un’esecuzione “a cappella” che saprà emozionare anche grazie alla suggestiva location che farà da sfondo al concerto. Alle 19 ci si sposta nella splendida Chiesa del Monte dei Morti dove ad accogliere il pubblico sarà il Coro dell’Unione italiana ciechi. Si tratta di un sodalizio nato nel 2006 per volontà della presidente della sezione catanzarese Luciana Loprete con l’obiettivo di offrire ai soci momenti di aggregazione e un’importante attività riabilitativo funzionale. L’imponente Basilica dell’Immacolata accoglierà lo spettacolo finale, quello che sarà messo in scena alle ore 20 dal New Vision Gospel Choir. Il Gospel, nell’immaginario collettivo, si associa erroneamente al Natale. È invece un vero e proprio genere musicale dalle radici profonde e molto lontane nel tempo che non può essere limitato a un solo periodo dell’anno. Un genere molto amato da un pubblico trasversale grazie a una musicalità immediata che è alla portata di tutti. Il concerto prevede un “excursus musicale” dagli spirituals al gospel più contemporaneo e rivisita brani classici in chiave moderna ripercorrendo i lavori di autori quali Kirk Franklin, Donald Lawrence, Israel Houghton e William Mc Dowell, solo per citarne alcuni”. Tra i brani che saranno proposti, classici come Hallelujah, Amen, Oh happy day e tanti altri.