Che delusione per il Crotone! La vittoria sul Torino allo Scida sfuma nei minuti di recupero ma il risultato finale di pareggio è obiettivamente giusto. I rossoblu’, due volte in vantaggio sui granata di Sinisa Mihajlovic, non sono riusciti a chiudere la gara ed alla fine hanno dovuto ingoiare amaro. Sta bene e si vede da subito la squadra di Nicola, reduce dal pari a Ferrara. L’approccio è quello giusto e la manovra è dinamica, fluida e veloce. Attacco affidato a Simy e Trotta, con Budimir in panchina. Dall’altra parte Toro senza Belotti ma con l’ex romanista Sadiq appoggiato alle spalle dal pericolosissimo trio Falque-Ljiaic-Niang, mix di estro, imprevedibilità e potenza fisica. Granata pericolosi in avanti ma a passare è il Crotone con una pennellata al 25′ di Rohden, divenuto uno dei pilastri di questa squadra. Il suo destro è angolato e preciso, Sirigu non puo’ arrivarci. Il Crotone difende il vantaggio fino all’intervallo ma nella ripresa il Toro parte a testa bassa. Prima un piazzato velenoso di Ljiaic con Cordaz che evita il gol con una smanacciata prodigiosa, si accende una mischia furiosa sbrogliata dalla difesa sudando sette camicie.
Poi all’8′ la parabola favolosa di Iago Falque che riporta la gara in parità. Il Crotone non ci sta e trova il nuovo vantaggio con il guizzo al 19′ di Martella che con un tocco ravvicinato batte Sirigu al termine di un’azione brillante e veloce degli squali ed assist di Simy.
Lo Scida pregusta una vittoria preziosissima che porterebbe i rossoblu’ a 8 punti ma il fato è in agguato. Simy sbaglia un contropiede facile in superiorità numerica e favorisce la ripartenza granata che guadagna un corner. Sul tiro dalla bandierina al 3′ di recupero il difensore De Silvestri di testa trova il pertugio e gela letteralmente Cordaz e compagni. Amarezza rossoblu’ per aver beccato il pari nel recupero quando si poteva gestire senz’altro meglio la palla in fase di possesso. Ed ora arriveranno due trasferte molto difficili in casa della Samp e poi della Roma.
Manuel Soluri