COSENZA. Il Comitato ambientale presilano, che si batte contro la prosecuzione delle attività della discarica di Celico, ha organizzato un sit-in davanti alla sede della Regione Calabria, a Germaneto di Catanzaro, per il giorno 8 novembre prossimo. In quella data avrà luogo un’udienza per discutere sulla richiesta di provvedimento cautelare avanzata dalla società di gestione della discarica per ottenere la sospensiva del provvedimento emanato dalla Regione. “Non ci ha illuso la prima sospensione di 90 giorni, mai integrata dai doverosi e più volte richiesti controlli, carotaggi e monitoraggi – si legge in una nota – che dovevano essere effettuati dalla Regione Calabria”. “Tutti provvedimenti palliativi che se da un lato hanno rafforzato la consapevolezza che anche la Regione ha riconosciuto la necessità di ‘aggiustamenti’ e che, quindi, più di qualcosa in discarica non va bene – prosegue la nota – dall’altro sembrano distogliere l’attenzione dall’unico obiettivo di anni di lotte, il ritiro dell’Aia”. “La Regione indica gli aggiustamenti necessari per la ripresa dell’attività dell’impianto e poi tace soddisfatta, aspettando che le cose facciano il loro corso. La Regione Calabria da che parte sta realmente? È venuto il momento di giocare a carte scoperte”, conclude la nota.