COSENZA. Il MeetUp Cinque Stelle di Cosenza si dissocia dalle dichiarazioni di Molinari e Barbanti. In una nota diffusa oggi si legge: “Se non vi riconoscete più nel Movimento, siate coerenti e fate un passo indietro. La delicata fase che il Movimento sta attraversando, merita una riflessione – si legge nel comunicato – come MeetUp Cosenza abbiamo vissuto sulla nostra pelle e molto da vicino, le difficoltà legate agli ultimi risultati elettorali, ma senza perdere fiducia ed entusiasmo. In questo panorama, ci lascia attoniti l’atteggiamento di alcuni portavoce che costantemente si oppongono alla linea del Movimento 5 Stelle. Francesco Molinari e Sebastiano Barbanti, negli ultimi giorni non hanno fatto mancare la loro presenza sulla stampa e, come spesso è accaduto negli ultimi tempi, lo hanno fatto esprimendo il loro totale dissenso su quanto democraticamente votato e deciso sul blog www.beppegrillo.it”. Il riferimento è ad alcune dichiarazioni sul “direttorio” che guiderà il M5S. “Il Movimento deve crescere ed evolversi – scrivono i pentastellati cosentini – ed è proprio questa l’idea che ha guidato tutti nella decisione di voto, inoltre l’opinione del senatore è irrilevante in quanto portavoce che deve attenersi alle decisioni della base. Molinari, comunque, non è nuovo a queste screditanti esternazioni. I reali motivi di questo dissenso rimangono tuttavia ignoti, nonostante la base chieda spiegazioni in merito – si legge nella nota – probabilmente, in questa fase non è utile strumentalizzare l’appoggio della base, come invece è successo in passato, allo scopo di creare tensioni interne al gruppo parlamentare e sul territorio”. “Più volte nell’ultimo anno abbiamo cercato occasioni di dialogo, in particolare con Molinari, che ha sempre evitato il confronto. A questo punto, è nostra intenzione dissociarci completamente e fermamente da queste dichiarazioni infamanti e di discredito per il Movimento”, scrivono i membri del Meetup di Cosenza. “Alla luce di quanto dichiarato, ci aspettiamo un atto di coerenza da parte di Barbanti e Molinari e che, come dichiarato da quest’ultimo, si adeguino al volere della base – conclude la nota – non riconoscendosi più nel Movimento e nelle scelte da esso intraprese, facciano un passo indietro rimettendo il loro mandato”.