“Sono qui per fare un bilancio dei primi sei mesi della mia gestione”. Il presidente del Catanzaro Calcio, Floriano Noto, ha incontrato giovedì mattina la stampa nella sede della società sportiva per tracciare un excursus della prima parte della sua esperienza, nata sotto importanti auspici ed attese incontenibili della tifoseria che chiede al nuovo patron il ritorno nel calcio importante. “A luglio, quando abbiamo rilevato la società, ha spiegato Noto, credevamo che bastasse dare un indirizzo per far partire la macchina. Così non è stato, mi sto accorgendo che il calcio è un’azienda atipica rispetto alle altre, e che l’essere maniacale ed attento può non bastare. Non sapevamo da dove iniziare, avendo ereditato una situazione difficilissima ed una macchina totalmente disorganizzata. In società tutti facevano tutto e nessuno faceva nulla, pertanto abbiamo tentato in primis di mettere ordine e di imporre organizzazione e metodo, valorizzando meglio rispetto a prima le figure professionali impiegate ed impegnate. Abbiamo costruito la squadra in poco tempo. Non è stata ottimale la gestione medico-sportiva che non ci ha permesso di disporre per più tempo di alcuni elementi alle prese con noie muscolari continue. Inoltre ci siamo imbattuti in altre problematiche strutturali, vedi i campi di allenamento con Giovino interessato da lavori. Devo dire, però, che la cosa più importante era vincere il primo round nella vicenda Money gate, vicenda che privava della necessaria serenità ambiente e calciatori, oltre ad averci assorbito molte energie. Ora che la prima partita l’abbiamo vinta, in attesa della seconda, siamo più sereni. Inoltre abbiamo recuperato molti uomini e finalmente il mister può contare sull’intera rosa. Io avevo preventivato tali difficoltà iniziali e sto cercando di fronteggiarle. Ma forse non avevo completamente preventivato le difficoltà e le problematiche derivanti da un ambiente velenoso, infestato da personaggi che ruotano nell’ambiente e che sembrano divertirsi se la squadra di calcio va male, piuttosto che puntare all’unità di intenti. Sono deluso da tali atteggiamenti poco maturi di una parte della tifoseria, la piazza di Catanzaro è molto difficile proprio per tali ragioni. Ad ogni modo, se abbiamo fatto tale passo nel calcio, è perchè puntiamo ad ottenere risultati importanti. Per questa stagione l’obiettivo è oramai quello di divertirci, i playoff distano solo tre punti, mentre all’ipotesi playout non ci pensiamo proprio. Pertanto portiamo a termine questa stagione e poi concentriamoci sulla prossima, con l’obiettivo e l’ambizione di pianificare e di riportare il Catanzaro Calcio su palcoscenici più importanti”. Successivamente Noto è passato ad illustrare le novità del sito ufficiale della società è stato interessato da un importante restyling ed ha una nuova veste grafica curata da Giovanni Audino.
Manuel Soluri