La Lega tira dritta sulla sua politica nei confronti dell’Europa. Nonostante le rassicurazioni di Berlusconi sul rispetto del limite del 3% del rapporto deficit/Pil, Matteo Salvini non cambia rotta: “Il numerino 3 se danneggia il risparmio, le famiglie e il lavoro, per noi non esiste”, dice presentando alla Camera due candidature per le prossime elezioni politiche. “I vincoli europei sono una gabbia, noi vogliamo aprirla. Se ci riusciremo con l’accordo di tutti saremo felicissimi. Se fossimo invece sotto ricatto, per noi verrà prima l’interesse nazionale”, aggiunge confermando di “essere disposto a tutto, anche a disapplicare le regole europee che si sono dimostrate un disastro, pur di difendere le imprese e le famiglie italiane”. No, dunque, a più Europa (“sarebbe come allungare la fiaschetta di whisky a un alcolista”) sì a più Italia in Europa. Salvini esclude anche la possibilità di un governo “imposto da Bruxelles con la sinistra o con chiunque altro”, così come Silvio Berlusconi che da Bruxelles (dove ha incontrato il presidente del Ppe, Josep Daul) definisce l’ipotesi “non reale” perchè “il centrodestra vincerà le elezioni sia alla Camera che al Senato”. Intanto Beppe Grillo ha presentato la nuova veste grafica del suo blog, che si discosta ufficialmente da quello del Movimento 5 stelle, che comunque resta raggiungibile attraverso due link posti sopra la testata del sito. ‘Progetta il futuro ma con la matita e la gomma accanto’ è il titolo del primo ‘editoriale’.