RENDE. Il Museo del Presente rende omaggio al genio di Antonio Ligabue nato a Zurigo nel 1899 e morto a Gualtieri nel 1965, considerato come uno dei maggiori artisti del Novecento. Fino al 17 febbraio, le sale espositive della struttura rendese ospiteranno, per la prima volta in Calabria, una mostra monografica dedicata al pittore che a Gualtieri, piccolo comune in provincia di Reggio Emilia, chiamavano “el matt”. La mostra, curata dall’Associazione N.9, in collaborazione con la Casa Museo Ligabue di Gualtieri e con il patrocinio ed il contributo del Comune di Rende, propone ai visitatori oltre 40 opere dell’artista. Una possibilità unica per i calabresi, e non solo, di ammirare dal vivo l’arte di Ligabue e saperne di più su Toni el matt, “un folle, un visionario, un genio tormentato, segnato da un’infanzia difficile, dal disagio, dalla solitudine e dall’isolamento – affermano Alessandro Mario e Marco Toscano, rispettivamente presidente e vice presidente di N.9 – che seppe trovare nell’arte una sua originale forma di riscatto e fece dell’espressione artistica il suo principale mezzo di comunicazione”. La rassegna presenta una selezione di opere, tra cui dipinti, sculture ed incisioni, in un percorso espositivo che conduce il visitatore alla scoperta di un personaggio complesso, vissuto nella provincia italiana del dopoguerra, e che tra la fine degli anni Cinquanta e gli inizi degli anni Sessanta ottenne, ancora in vita, un inaspettato successo. La mostra propone anche una selezione di oggetti personali e alcuni focus relativi ad aneddoti e personaggi collegati all’artista, alla sua personalità e alla singolare vicenda umana che lo ha visto protagonista. Per tutto il periodo di durata della mostra si terranno attività didattiche laboratoriali rivolte alle scuole e ai giovani visitatori.