CATANZARO. “Chiediamo garanzie e tutele per i lavoratori portuali di Gioia Tauro”. Lo afferma Emiliano Fiorentino, segretario nazionale della Fit-Cisl, in merito all’incontro tenutosi giovedì 25 gennaio tra i sindacati e il consigliere del ministro Ivano Russo in merito alla delicata situazione del Porto di Gioia Tauro. “Abbiamo fatto presente al Consigliere – prosegue – che da parte del terminalista Mct non c’è stato nessun investimento per il rilancio del terminal, contrariamente a quanto prevedeva l’accordo di Programma sottoscritto a Palazzo Chigi nel luglio 2016. C’è forte preoccupazione per i lavoratori di Gioia, perché i mancati investimenti da parte del terminalista non possono compromettere il lavoro fatto da Governo e parti sociali. È necessario richiamare tutti alle proprie responsabilità. Ci è stata illustrata la nota inviata dall’Autorità portuale all’azienda che va proprio in quella direzione”. “L’impegno preso oggi – conclude Fiorentino – è quello di monitorare costantemente la situazione, riconvocare al più presto il tavolo per meglio comprendere come procedere e verso quale soluzione, e soprattutto con quali garanzie e tutele per i lavoratori interessati”.