VIBO VALENTIA. “Il presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio metta al primo punto della sua agenda politica le problematiche inerenti la Provincia di Vibo Valentia ed il suo territorio”. È quanto afferma in una nota il presidente della Provincia di Vibo, Andrea Niglia, a seguito dell’occupazione ieri sera della sala della giunta provinciale da parte dei 380 dipendenti dell’amministrazione che da dieci giorni sono in stato di agitazione e protestano contro il mancato pagamento degli stipendi e le mensilità di novembre e dicembre. Dopo la denuncia della Cgil in ordine “all’indifferenza istituzionale a tutti i livelli verso i lavoratori della Provincia di Vibo” e la rabbia degli stessi dipendenti esplosa contro il presidente dell’amministrazione provinciale, oggi Andrea Niglia rivolge quindi un appello al presidente della Regione, Mario Oliverio, esortandolo a sostenere “la sfida che questa amministrazione ha lanciato per tentare di ripristinare la normalità in un ente che rappresenta un’istituzione fondamentale per il rilancio economico e sociale di tutta la realtà vibonese”. La Provincia di Vibo Valentia ha dichiarato il 30 ottobre 2013 lo stato di dissesto finanziario per oltre 30 milioni di euro e lo squilibrio di bilancio ha comportato nel 2013 pure il mancato rispetto del patto di stabilità. Il tutto in un ente dove il 65% delle spesa corrente se ne va per il personale (13 milioni di euro).