Il Catanzaro batte l’Akragas a Siracusa, si rilancia e scaccia la crisi, dimenticando la batosta interna subita dalla Leonzio. Contro i siciliani forse all’ultima spiaggia, le aquile giallorosse di Dionigi si prendono nel finale una vittoria che stavano per vedere svanire. Vittoria oltremodo importante e preziosa in quanto ottenuta in inferiorità numerica.
Primo tempo dominato dai calabresi che costruiscono almeno 5 pallegol limpide. Infantino e Letizia sono molto mobili e dinamici. Ma il vantaggio è opera di Spighi al 15’ quando il centrocampista raccoglie la sfera in area, la addomestica e con freddezza batte l’ex Vono.
Poco dopo Letizia sciupa la palla del secondo gol sparando addosso a Vono da pochi passi. Episodio chiave al 44’, quando De Giorgi reagisce alla provocazione di un avversario e viene espulso, lasciando colpevolmente i suoi in dieci.
La ripresa inizia la rete siciliana al 54’ Mileto di testa su calcio d’angolo che sigla il pari. Dionigi prova a dare una scossa inserendo Onescu e Zanini per Van Ransbeeck e Spighi. Poi anche Corado per Infantino. Ed è proprio Corado al 70’ a scagliare dal limite un destro che trova Vono distratto e che fissa il punteggio sul 2 a 1. Finale concitato con Dionigi che viene espulso ingiustamente dopo essere stato spinto da un calciatore avversario. Il Catanzaro amministra e difende il vantaggio, vince e può pensare serenamente al derby col Rende. Una vittoria lo riporterebbe in zona playoff.
Manuel Soluri