“Le elezioni dell’AIC rappresentano un passaggio memorabile per la Calabria”. Lo afferma il presidente della Giunta regionale, Mario Oliverio. “Con l’elevata affluenza di ieri, i comuni calabresi – continua – hanno dimostrato di aver compreso la portata di questo evento e la loro voglia di partecipare a questa nuova fase della gestione delle acque. L’AIC è il frutto di una legge, la n. 18 del 18 maggio 2017, che questa amministrazione regionale ha fortemente voluto. Questo settore è stato caratterizzato negli scorsi anni da una grave inerzia. Mentre le altre regioni intervenivano riformando profondamente la gestione dell’acqua, la Calabria ha accumulato gravi ritardi. Con la nuova legge si inaugura una nuova fase: i territori si riappropriano del governo delle risorse idriche. Grazie agli importanti investimenti che abbiamo avviato nell’ambito della depurazione – aggiunge – dei grandi acquedotti e dell’ingegnerizzazione delle reti comunali, l’AIC avrà a disposizione infrastrutture più efficienti e affidabili per poter erogare un servizio di qualità. Fatti come questi sono il segno dei profondi cambiamenti che stiamo introducendo nel nostro territorio”. “Si sta cambiando – conclude Oliverio – il volto della Calabria, con riforme coraggiose che rappresentano le fondamenta imprescindibili per il rilancio dello sviluppo della nostra regione”.