La presidenza del Senato deve andare a Forza Italia. A deciderlo sono stati i tre leader del centrodestra nel corso del vertice a palazzo Grazioli in vista della partita per la presidenza delle Camere che si apre domani. Insomma sarà un esponente del partito di Silvio Berlusconi il nome che la coalizione proporrà agli altri partiti. In pole c’è Paolo Romani, l’attuale capogruppo, anche se – viene spiegato- non sarebbe il solo nome sul tavolo. Nella rosa ci sarebbe anche quello di Anna Maria Bernini, vice presidente dei senatori nella passata legislatura. La decisione di scegliere un nome di Forza Italia per la presidenza di palazzo Madama va incontro a quello che Giorgia Meloni predica da tempo e cioè che in una logica di coalizione essendo Salvini il candidato premier gli altri incarichi vanno divisi tra le altre forze del centrodestra. Quanto al leader della Lega, i presenti alla riunione hanno evidenziato come il segretario del Carroccio sia assolutamente de-terminato nel voler es-sere il presidente del Consiglio della coalizione di centrodestra. “Il centrodestra – si legge in una nota diffusa al termine del vertice – propone ai capigruppo parlamentari un comune percorso istituzionale che consenta alla coalizione vincente (il centrodestra) di esprimere il presidente del Senato e al primo gruppo parlamentare, M5S, il presidente della Camera. A tal fine anche per concordare i nomi i leader del centrodestra invitano le altre forze politiche ad un incontro congiunto domani”. Berlusconi punta su Paolo Romani, attuale capogruppo di Forza Italia al Senato, per il vertice di Palazzo Ma-dama che Fi rivendica per sé.