“La Regione si deve fare carico di affrontare e risolvere una volta per tutte l’annosa vicenda” della Sorical. Lo afferma, in una nota, la segreteria regionale della Filctem Cgil. “La Sorical – scrive la categoria del sindacato che si occupa del settore energia – è posta in liquidazione dal 2012 e da allora i dipendenti, circa 250 unità, con enormi sacrifici personali, lavorativi e organizzativi, si prodigano quotidianamente con grande senso di responsabilità a garantire la fornitura dell’acqua a tutti i Comuni calabresi e ai suoi cittadini. La Filctem Cgil, unitamente alla sua Rsu, ha più volte sollecitato i commissari ad avviare un percorso di uscita dalla liquidazione e sollecitato una efficace organizzazione delle attività in modo che i dipendenti potessero svolgere le proprie mansioni con la giusta serenità e con diligenza. Molte sono state le richieste rivolte alla politica e alla Giunta regionale al fine di arrivare in tempi rapidi a un riordino complessivo del sistema idrico integrato e ad avviare un percorso che tende definitivamente a disincagliare la Sorical dalle secche in cui si è arenata da molto, troppo tempo”. Secondo la Filtcem Cgil, che ha convocato assemblee dei dipendenti Sorical per il 5-6 e 9 aprile, “tutti i settori che interessano l’azienda versano in uno stato di profonda crisi. Si naviga a vista da anni e pertanto pensiamo sia giunta l’ora di dire che non ci rassegneremo all’idea che il sistema regge solo grazie al buonsenso dei lavoratori che sopperiscono alle molteplici inefficienze aziendali e di sistema in un quadro di forte incertezza lavorativa. Noi crediamo – prosegue la sigla sindacale – che la Regione in primis si deve fare carico nell’affrontare e risolvere una volta per tutte questa annosa vicenda che sta portando al fallimento un intero sistema lavorativo e produttivo e il sistema idrico integrato in Calabria”. A parere della segreteria regionale della Filctem Cgil “non bastano i proclami di istituzione dell’Autorità idrica della Calabria, che non ha il compito di risolvere la questione Sorical ma il compito di governo e controllo dell’intero bacino idrografico regionale: quindi spetta alla Regione decidere cosa si vuol fare di Sorical, dei suoi dipendenti, del suo bagaglio di esperienze e delle sue maestranze. In virtù di tutto ciò chiediamo alla politica e al governo regionale un’azione di coraggio volta a rimediare ai guasti prodotti con atti incisivi e risolutivi”.