Giornata di gloria in serie C per tutte le calabresi eccetto il Rende. Vincono Cosenza, Catanzaro e Reggina e tutte e tre si avvicinano ai rispettivi obiettivi. I lupi sbancano Lentini e si portano in un’invidiabile quinto posto. D’Orazio costruisce, segnando la rete del vantaggio al 36’ in terra sicula. Saracco conserva nel finale murando ogni velleità ed assalto dei locali, compreso il calcio di rigore dell’ex Arcidiacono generosamente accordato all’undici di Aimo Diana. Il tuffo del portiere silano è eccezionale e salva la porta così come in altre occasioni dalla pressione siciliana. Sfata il tabù Ceravolo il Catanzaro che supera per 1 a zero un Siracusa rinunciatario e di fatto acquisisce i punti che servivano per la permanenza. Ne manca ancora uno per la matematica. Rete al 23’ di Cristian Riggio il quale risolve un’azione insistita sviluppatasi dopo un corner, il lancio di Nicoletti che taglia l’area e l’assist perfetto di Gambaretti. Una rete costruita interamente sull’asse dei difensori.
Bene anche la Reggina che vince a Bisceglie e si toglie fuori dai guai. L’ex barese Sciamanna, al rientro dopo l’infortunio, al 20’, al secondo tentativo buca Vassallo dopo una prima respinta del portiere. Pareggio istantaneo dei neroazzurri di casa con la conclusione poderosa di Risolo dopo 1’. Ma la maggiore fame degli Amaranto è decisiva ai fini del risultato. Al 38’ dallo spiovente da sinistra, colpo di testa preciso di Danilo Pasqualoni che fa 2 a 1 e fa respirare Maurizi. Manca pochissimo alla salvezza.
Cade invece il Rende al Marco Lorenzon con la Casertana. Decisiva la rete dell’ex cosentino Ciccio De Rose al 23’ del secondo tempo.
M.S.