CATANZARO. Torna “Primavera dei Teatri”, festival sui nuovi linguaggi della scena contemporanea giunto alla 19esima edizione e ideato e diretto da “Scena Verticale”. La rassegna, finanziata dalla Regione Calabria per la sezione Grandi Festival che ne ha garantito un respiro triennale con un finanziamento di 200mila euro all’anno, si terrà a Castrovillari dal 27 maggio al 2 giugno, proponendo in cartellone 21 spettacoli, di cui 16 prime e due anteprime nazionali, e mettendo in relazione le migliori esperienze del teatro contemporaneo calabrese e nazionale. L’evento, che ha anche il sostegno del Comune di Castrovillari e dell’Ente Parco nazionale del Pollino, ha l’obiettivo di rappresentare una vetrina per artisti affermati e per artisti emergenti sotto la direzione artistica dei rappresentanti di “Scena Verticale”: in totale saranno coinvolti una settantina tra operatori e maestranze provenienti dalla Calabria. “Primavera dei Teatri” inoltre avrà uno spazio dedicato ai bambini, con un cartellone apposito, e uno spazio destinato alla formazione attraverso laboratori di regia, voce, postura e critica teatrale. Un’altra novità di questa nuova edizione di “Primavera dei Teatri” è “Europe Connection. La drammaturgia europea in Calabria”, progetto triennale che, in linea con la vocazione di “Scena Verticale”, si impegna nella promozione e diffusione della nuova drammaturgia europea attraverso la messa in relazione con la produzione artistica regionale. Il festival è stato presentato a Catanzaro, nella sede della Regione, in una conferenza stampa alla quale hanno partecipato l’assessore regionale alla Cultura, Maria Francesca Corigliano, il direttore organizzativo di Primavera dei Teatri” Settimio Pisano, Dario De Luca, direttore artistico del festival insieme a Saverio La Ruina, il sindaco di Castrovillari, Domenico Lo Polito. L’assessore Corigliano ha rimarcato la valenza del festival “Primavera dei Teatri” che – ha spiegato – “è un notevole attrattore sul piano della valorizzazione della cultura, dell’ambiente e del turismo calabrese: è un evento per il quale – ha concluso Corigliano – la Regione ha inteso investire fortemente, in linea con il nuovo corso impresso dal presidente Oliverio nelle politiche culturali in Calabria”.