CROTONE. Appena due giorni dopo la tragedia di Pisa, dove una bambina di un anno é morta dopo essere stata dimenticata in auto dal padre, si è sfiorata una tragedia analoga la scorsa notte a Crotone. Una coppia di coniugi bulgari é stata denunciata dalla Polizia per avere lasciato da solo a dormire chiuso in macchina il figlio di quattro anni, allontanandosi per sbrigare non meglio precisate questioni familiari. A notare la presenza del bambino in auto sono stati alcuni passanti, che in un primo tempo hanno pensato di svegliare il bambino, che era sdraiato sul sedile posteriore, battendo con i pugni contro i vetri della vettura. I tentativi sono però andati a vuoto, suscitando il timore da parte delle persone affollatesi attorno all’auto che al bambino potesse essere accaduto qualcosa. Si è deciso così di chiamare la polizia ed i vigili del fuoco. Giunti sul posto in pochi minuti, gli agenti ed i vigili hanno forzato una portiera dell’auto e preso in consegna il bambino. Sono bastati pochi minuti per rendersi conto che il piccolo stava bene e che stava soltanto dormendo, ma a titolo precauzionale é stato deciso di affidarlo al personale del 118, che ha provveduto a trasferirlo in ospedale, dove ha trovato conferma quanto constatato dai primi sanitari, e cioè che il bambino non aveva alcun problema. Il lieto fine della vicenda, con il riaffidamento del bambino al padre e alla madre, non “chiude”, però, la questione relativa non soltanto alle responsabilità penali dei genitori, ma anche alla loro affidabilità. Oltre a denunciare la coppia, infatti, il personale della Squadra volanti della Questura di Crotone ha provveduto a segnalare quanto accaduto alla Procura della Repubblica per i minorenni di Catanzaro, che ha competenza distrettuale, per valutare il comportamento del padre e della madre del bambino allo scopo di verificare se sussistano le condizioni per una revoca nei loro confronti della patria potestà.