Rimosse tre discariche abusive che deturpavano altrettante aree nei territori di Squillace, Montauro e Catanzaro. Un’attività per la tutela dell’ambiente attivata dalla Provincia di Catanzaro. Oltre alla rimozione della discarica abusiva che sorge lungo la strada provinciale nei pressi del bivio di Squillace e la pulizia dei rifiuti abbandonati al bivio di Stalettì-Montauro, nel pomeriggio di ieri è stata rimossa anche la discarica abusiva che sorge lungo la Strada provinciale 25 all’incrocio del quartiere Janò. Un progetto di educazione e tutela dell’ambiente finalizzato a sensibilizzare e diffondere la cultura del rispetto, della cura e della salvaguardia del territorio e del patrimonio naturalistico messo a repentaglio da incuria e inciviltà. Il presidente Bruno ha voluto, prima di tutto, appellarsi al senso civico dei cittadini, rimarcando che “saranno adottate iniziative finalizzate a prevenire e contrastare atti e comportamenti che possano compromettere la vivibilità della comunità e le situazioni di degrado che determinano scadimento della qualità urbana o che alterano il decoro. Promuoveremo sia campagne di comunicazione e di educazione ambientale che l’intensificazione dei controlli sul territorio, puntando a misure che possano educare il cittadino a rispettare l’ambiente”. Un’operazione di rimozione attenta e capillare, che arriva dopo intense settimane di lavoro di identificazione dei rifiuti per procedere allo smaltimento secondo la normativa vigente, a cui l’Amministrazione provinciale di Catanzaro non era tenuta, visto che ai sensi dell’articolo 184 decreto legislativo 152/06, i rifiuti abbandonati sul suolo pubblico di qualsiasi natura essi siano devono essere rimossi dall’Amministrazione comunale su cui insistono. L’attività di rimozione di tre discariche abusive è costata alla Provincia circa 14 mila euro “risorse che – afferma ancora Bruno – avrebbero potuto essere investire per incrementare i servizi di nostra competenza. L’ambiente è di tutti si tratta di un valore sociale che deve essere difeso con la partecipazione dei cittadini. Alziamo il livello di civiltà.”