Il periodo che va tra maggio e giugno è sempre stato congeniale per quanto riguarda gli appuntamenti relativi ai tornei di poker sportivo sia in Europa che nel resto del mondo. Tradizionale è ormai l’evento organizzato dal casinò Perla di Nova Gorica, che assegna 16 braccialetti nell’arco di 12 giornate esclusivamente dedicate al poker. Stesso discorso per quanto riguarda il Maestral Casinò di Budva in Montenegro, dove negli ultimi anni le attenzioni per il circuito del poker sono cresciute in maniera esponenziale. A caratterizzare questo momento all’insegna del gioco d’azzardo il Triton Series rappresenta uno dei tre maggiori eventi a livello europeo per il circuito del poker sportivo. Un mese di maggio che chiude col botto anche al Casinò di Barcellona con una settimana interamente dedicata al gioco dove spiccano gli eventi del 31 maggio e quello conclusivo del 3 giugno: entrambi sono eventi con una posta in gioco pari a mezzo milione di euro.
La fase di qualificazione è stata resa accessibile online partendo quindi da cifre altamente simboliche che daranno l’opportunità ai migliori pokeristi di potersi giocare al tavolo una cifra stratosferica. Del resto questi eventi per attirare turisti e giocatori professionisti sono ormai all’ordine del giorno e riguardano principalmente i casinò più prestigiosi d’Europa a livello live. Di recente abbiamo poi appreso dove giocare nei casino vip al fine di accedere ai circuiti più virtuosi relativi al gioco online che sempre più stanno collaborando in maniera sinergica con i casinò terrestri. Nonostante negli ultimi anni i casinò terrestri stiano attraversando un momento non brillantissimo, l’attenzione legata al gambling online specialmente sui mercati europei potrebbe fornire nuovi stimoli per far riprendere quota anche ai casinò terrestri in Italia e a Malta, principalmente. Così mentre in Europa il poker torna di moda ed è una delle principali attrattive dei casinò, da Macao arriva invece lo stop definitivo al gioco del poker. A comunicarlo è stato il capo e responsabile del City of Dreams, Lawrance Ho, che ha deciso di lanciare un segnale politico ai dazi doganali che il presidente Trump ha imposto sulla provincia cinese.
Stando alle indiscrezioni trapelate negli anni, su Macao orbitano interessi economici che riguardano alcuni tycoon dell’industria del gambling Made in Usa. Naturalmente questo tipo di attività che viaggia di pari passo con il turismo più facoltoso e orientato verso il lusso e la disponibilità economica, si combatte quotidianamente una battaglia di grandi interessi economici e commerciali. Alla base di tale assunto vi è una concezione differente del mercato del gioco d’azzardo e dei casinò, prevalentemente di tipo fisico e terrestre. Del resto il poker live sta vivendo momenti alterni di fortune e di ripensamenti, anche visto come la politica sia in Europa che nel resto del mondo sia molto interessata a seguire certe dinamiche che riguardano il gioco d’azzardo. In Italia ad esempio negli ultimi dieci anni c’è stata una distinzione abbastanza manichea tra chi è contro il gioco d’azzardo e chi invece si dice pro. Segnali contrastanti arrivano anche oggi con la probabile formazione del governo Salvini-Di Maio, che si è già espresso in maniera contraria verso il gioco sia di tipo fisico che digitale e virtuale. Staremo a vedere cosa accadrà da qui al prossimo anno.