Si è svolta nel Comune di Catanzaro la cerimonia di consegna della IV edizione del “Premio Cristiano” (riservato agli studenti delle scuole secondarie della provincia di Catanzaro, aderenti negli anni scorsi ai percorsi formativi avviati dal coordinamento) e del “Premio Tramonte” (riservato ai laureati calabresi delle Università italiane).
Alla cerimonia di premiazione erano presenti i familiari di Francesco Tramonte e Pasquale Cristiano, i due netturbini in servizio a Lamezia Terme barbaramente e incolpevolmente uccisi il 24 maggio del 1991 durante il proprio lavoro. Tale manifestazione è organizzata dal coordinamento di “Libera” per tenere vivo il loro ricordo. “Memoria fondamentale per responsabilizzare i giovani calabresi” è stato detto durante la cerimonia. Un percorso, quello dei Premi Cristiano e Tramonte, che è cresciuto e si è arricchito di anno in anno, diventando sempre più un importante momento di condivisione.
Il premio riservato ai laureati e’ stato vinto da Maria Giovanna Brancati, che ha discusso una tesi di laurea sui temi del caporalato e del lavoro nero, mentre il premio Cristiano e’ andato agli studenti di due istituti di Catanzaro, il “Manzoni” e il “Fermi”, che hanno sviluppato un focus sulle figure di due vittime della ‘ndrangheta, il mugnaio Rocco Gatto, ucciso nel 1977 a Gioiosa Jonica, e l’imprenditore Lucio Ferrami, assassinato nel 1981 ad Acquappesa, sul Tirreno Cosentino. Termina così la IV edizione, ma Libera pensa già al prossimo anno. Obiettivo sarà sempre quello di rendere il doveroso omaggio e ricordo ai due sfortunati Cristiano e Tramonte, che la comunità lametina e calabrese non dimenticherà.