CATANZARO. “Sulla base della relazione che ci verrà trasmessa assumeremo le decisioni conseguenti e non escludo la richiesta dello stato di calamità naturale che andrà avanzata al Governo”. Lo ha detto il presidente della Regione Mario Oliverio, parlando con i giornalisti a margine di una conferenza stampa a Catanzaro, in merito ai danni per il maltempo registrati, in particolare, nel reggino e nel vibonese. “L’impegno sul fronte dell’emergenza – ha aggiunto Oliverio – è stato immediato. Abbiamo mobilitato la nostra Protezione civile e tutte le nostre strutture per aiutare i sindaci e in particolare quello di Bagnara per rimuovere la frana e rendere accessibile la città. Ci sono purtroppo delle bombe d’acqua che si stanno verificando su varie zone della regione. Mi auguro che non si producano altri danni e soprattutto chiedo a tutti di essere vigili e prudenti. Noi, per quanto ci riguarda, siamo allertati con l’unità di crisi permanente della Protezione civile regionale”. “È una situazione critica, a Nicotera Superiore abbiamo registrato degli eventi franosi ed una casa è parzialmente crollata mentre a Nicotera Marina i danni sono stati provocati dalla rottura delle pompe di sollevamento dell’acqua, che hanno allagato le strade. Alcune abitazioni sono state invase da almeno un metro d’acqua ed evacuate e alcune persone sono state costrette a salire sui tetti. Ci sono serie condizioni di pericolo sulle provinciali numero 47, 54 e 10. Altra situazione molto complicata a Joppolo con smottamenti e allagamenti. È stata evacuata anche una famiglia”. È quanto dichiarato dal capo della Protezione civile regionale, Carlo Tansi, giunto a Nicotera per constatare di persona gli ingenti danni provocati nella notte e nelle prime ore della mattinata da un violento nubifragio che si è abbattuto nel Vibonese ed in particolare su Joppolo e Nicotera. Per coordinare le operazioni di soccorso si è anche tenuto un vertice in Prefettura a Vibo Valentia.