CATANZARO. “Il tema del precariato ha bisogno di interventi rapidi”. Lo affermano, in una nota congiunta, Carlo Baretta, segretario generale della Felsa Cisl, e Gianvincenzo Benito Petrassi, segretario della Uil Temp Calabria, rendendo nota “l’ulteriore richiesta di rinvio dell’incontro sul bacino inerente i lavoratori di cui alla legge regionale 15/2008 e i lavoratori del programma cosiddetto Stages, alla data del 31 luglio”. Baretta e Petrassi aggiungono: “Nel prendere atto della richiesta avanzata dall’assessore, che per senso di grande responsabilità e di attenzione è stata accettata dalle organizzazioni sindacali ci aspettiamo che vengano definitivamente accolte, e conseguentemente attuate, le proposte che, unitariamente durante l’incontro del 4giugno scorso, sono state formulate: contrattualizzazione per chi versa in bacini di precariato e stabilizzazione per coloro che hanno già maturato i requisiti. Il troppo tempo trascorso (ci troviamo di fronte a situazioni che definire stagnanti è poco), deve motivare tutti gli stakeolders coinvolti a non tergiversare. Coloro che abbozzano scuse in termini di particolarità e diversificazione sappiano che i problemi devono essere comunque affrontati. È bene dunque – spiegano il segretario della Felsa Cisl e il segretario della Uil Temp – tenere a mente che le intese e gli accordi portati avanti ai tavoli devono essere attuati”. Secondo Baretta e Petrassi “i lavoratori devono avere contezza del loro oggettivo mutamento di status per consentire uno svolgimento sereno delle attività lavorative sapendo di poter confidare su vero rapporto di lavoro e non su un sussidio o su altro di uguale natura. Il tema del precariato ha bisogno di interventi rapidi. Vi sono da definire e discutere, con spirito costruttivo, altri pezzi di precariato che necessitano di un confronto serrato. Citiamo a titolo esemplificativo i lavoratori di cui alla legge regionale 31/2016 ma anche della legge regionale 40/2013, unitamente – concludono il segretario della Felsa Cisl e il segretario della Uil Temp – a una ricognizione generale sul precariato che grava sulle casse della Regione Calabria”.