“In virtù soprattutto della nuova programmazione europea post 2020 vorrei che la stessa programmazione si facesse con il coinvolgimento di tutte le Regioni del Mezzogiorno in modo da evitare di avere progetti frammentari e ottenere maggiore organicità”. Lo ha detto il Ministro per il Sud Barbara Lezzi, a Catanzaro, a margine di un incontro con il presidente della Regione Calabria Mario Oliverio sulla spesa dei fondi comunitari. “La presenza del Ministero – ha aggiunto il ministro – sarà per questo su tutte le regioni. Tra l’altro abbiamo anche cambiato la norma in capo all’Agenzia per la Coesione in modo da operare scelte sul territorio e anche nei Comuni che, molto spesso, non hanno all’interno le risorse giuste per poter programmare. Ci sarà quindi questo ruolo di assistenza”. “Intorno a metà settembre al Ministero – ha detto ancora Lezzi – dovrei incontrare il capo di gabinetto della Commissaria europea Cretu. Ed è il lavoro – ha aggiunto Lezzi rispondendo ad una domanda sulle strade da percorrere per rilanciare il Mezzogiorno – che porta al consumo interno. E quindi anche ad un maggiore sviluppo per le nostre piccole aziende che hanno a che fare con l’artigianato, con l’agroalimentare e con tutto quello che, soprattutto al sud, sappiamo fare benissimo. In materia di Zone economiche speciali “la sburocratizzazione equivale ad una iniezione di risorse”: lo ha detto il ministro per il Sud Barbara Lezzi a Catanzaro rispondendo ad una domanda sull’attivazione delle Zes, tra le quali c’è quella di Gioia Tauro, in Calabria. “Lavoreremo soprattutto sulle semplificazioni – ha aggiunto Lezzi – perché quelle rappresentano l’aspetto più importante e, come ho detto anche in altre occasioni, sono oggetto di un tavolo che vede impegnati diversi ministri di questo Governo. Sulla Zes di Gioia Tauro abbiamo ragionato assieme al presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio e domani sarò proprio a Gioia Tauro, che è il perno della Zes calabrese”.