CATANZARO. Sostenere la ripresa in atto in Calabria. È l’obiettivo dell’accordo tra UniCredit, Confindustria Catanzaro e Università degli Studi della Magna Grecia, firmato mercoledì 12 settembre a Catanzaro. Obiettivo dell’accordo, denominato “Patto per la crescita della Calabria”, è quello di stimolare la nascita di nuovi progetti imprenditoriali giovanili, in particolare legati ad Industria 4.0, e di favorire lo scouting di aziende e di spin off universitari, con l’impegno delle parti a realizzare una serie di azioni congiunte finalizzate a favorire la riqualificazione di competenze 4.0, a supportare le aziende della Regione nella realizzazione di investimenti e a sostenerle nel loro percorso di crescita. La giornata ha registrato i saluti di benvenuto di Giovambattista De Sarro, Magnifico Rettore dell’Università degli Studi della Magna Grecia. Successivamente Riccardo Broggi, Area Manager Retail Calabria Sud di UniCredit, ha illustrato i contenuti del “Patto per la crescita della Calabria”. È seguita una “Tavola Rotonda” dal titolo “Innovazione, finanza e sinergia come fattori-chiave per la crescita del territorio”, moderata da Antonio Riccio di UniCredit, a cui hanno partecipato De Sarro, Broggi e Daniele Rossi, Presidente di Confindustria Catanzaro e Vice Presidente di Unindustria Calabria. “Diventa ormai sempre più evidente l’importanza della terza missione dell’Università – ha dichiarato il rettore dell’Università Magna Graecia di Catanzaro, Giovambattista De Sarro – ossia la capacità di aprirsi al territorio ed all’impresa, attraverso la valorizzazione e il trasferimento tecnologico delle conoscenze sviluppate in ambito accademico. È questo è quello che il nostro Ateneo ormai fa da anni e che oggi ulteriormente si potenzia e rafforza con la sottoscrizione di questo Patto, che grazie alla sinergia tra il nostro Ateneo, Unicredit e Unindustria, mira a diffondere una nuova cultura imprenditoriale tra i giovani, a favorire la relazione tra mondo universitario e mercato del lavoro, a promuovere lo scouting di aziende e la creazione di innovativi progetti di impresa sottoforma di spin off universitari, contribuendo così all’innovazione del sistema produttivo calabrese e non solo, rafforzando e innescando un positivo circuito di crescita e sviluppo del territorio”.