COSENZA. “Credo che il progetto esecutivo ci sia, altrimenti i lavori non possono cominciare”. Lo ha detto Mario Oliverio, presidente della Regione Calabria, in relazione alla costruzione della metrotranvia Cosenza-Rende-Unical. Il comitato contrario alla costruzione dell’opera ha invece diffuso la notizia che il progetto esecutivo, appunto, non è mai stato realizzato, nonostante l’avvio dei lavori e il blocco di alcune strade cittadine. “È una responsabilità dell’impresa che deve corrispondere ai termini contrattuali – ha detto Oliverio – e anche alla progettazione esecutiva, considerando il tipo di appalto che è stato fatto”. “Non so a cosa si riferisca Occhiuto, noi abbiamo sottoscritto un protocollo d’intesa non come termini di contrattazione o di scambio, ma per affrontare altri aspetti della mobilità nella città di Cosenza”, ha poi aggiunto Oliverio in riferimento ad alcune esternazioni del sindaco di Cosenza, Mario Occhiuto, fatte sui social network, nelle quali prospetta l’ipotesi di bloccare i cantieri per la costruzione della metrotranvia Cosenza-Rende-Unical, adducendo un mancato rispetto degli accordi da parte della Regione Calabria in relazione alla sospensione dell’abbattimento dell’ex Jolly Hotel, nel centro storico cosentino. L’area, liberata dal manufatto, dovrebbe ospitare, nei progetti del Comune, un museo dedicato ad Alarico. “Capisco le difficoltà del sindaco nel passare dai banchetti con la firma No Metro ad assumere altre decisioni – ha detto Oliverio – ma questo non lo autorizza a cercare dei pretesti”. Per quanto riguarda il Jolly Hotel, “l’Aterp, strumento della Regione, deve agire per concederlo al Comune di Cosenza con le giuste procedure – ha proseguito Oliverio – e non si può firmare la demolizione senza che sia ancora stato fatto il passaggio di proprietà, bisogna rispettare la legalità. Bisogna evitare di fare spettacolarizzazioni su cose che sono banali si dà un esempio sbagliato, di violazione delle norme”.