Il “Marco Lorenzon” di Rende ancora una volta fatale per il Catanzaro che scivola dinuovo. Come lo scorso anno quando il team allora allenato da Erra cadde nell’impianto rendese, anche venerdì sera, nel derby calabrese anticipo della seconda giornata di serie C, il Catanzaro non è riuscito a fare di meglio, soccombendo nel finale al gol biancorosso realizzato dall’ex giallorosso Denny Gigliotti, nativo di Cicala, in provincia di Catanzaro, ma calciatore del Rende ormai da piu’ anni. Il Catanzaro, favoritissimo per la vittoria finale del campionato assieme alla Casertana, è sembrato poco ispirato. Ha provato a fare la gara e ad imporre il suo gioco, come nei dettami di Auteri che lo stesso tecnico aveva illustrato nella conferenza stampa pre-gara. Le intenzioni sono rimaste intenzioni, in quanto sul campo il Rende, definita alla vigilia dallo stesso Auteri squadra corale che gioca bene al calcio, ha risposto colpo su colpo, limitando al minimo le offensive catanzaresi. Parte bene la squadra di Auteri con Fischnaller al 6’, dopo uno scambio rapido con Ciccone, destro secco e palo pieno per l’ex sudtirolese. Al 12’ sfonda a sinistra Nicoletti ma viene murato dalla difesa rendese al momento della conclusione. Al 19’ il Rende reclama un rigore per spinta a Vivacqua. Al 32’ ancora Fischnaller, il suo destro velenoso si perde sull’esterno della rete. Nella ripresa al 1’ bel sinistro angolato di Ciccone ma Savelloni c’è ed in tuffo nega la rete all’attaccante. Risponde il Rende dopo un minuto, deviazione vincente di Rossini su invito dalla destra, l’attaccante tocca di tacco ed infila Golubovic, tutto inutile pero’ per fuorigioco, rete annullata. Auteri cambia in attacco, dentro Giannone e Kanoute per D’Ursi e Fischnaller. Al 66’ Blaze è un treno imprendibile a sinistra, cross invitante per Franco, conclusione alta di poco. Pochi minuti dopo il subentrato Kanoute colpisce un altro palo di testa sugli sviluppi di un corner, poteva essere il vantaggio. Il Catanzaro viene punito all’84. Modesto dalla panchina azzecca perfettamente i cambi in avanti. Verticalizzazione magistrale di Actis Goretta, entrato 7’ prima per Giannotti, per l’ex Gigliotti, subentrato nello stesso momento a Vivacqua, il calciatore biancorosso controlla e lascia partire un destro preciso ed imparabile per Golubovic, vantaggio Rende (foto). Rende stregata per il Catanzaro, arriva un’altra sconfitta. Primo ko nel primo derby stagionale e primo stop inaspettato per Auteri sulla panchina giallorossa. Il tecnico in sala stampa ha sottolineato ancora che l’obiettivo è quello di vincere il campionato ma che il Rende, squadra tosta, è riuscito a mettere le briglie alla sua squadra. Sembra una squadra forte ma alla quale manca ancora qualcosa a centrocampo nelle verticalizzazioni. Delusione per i 500 tifosi giunti da Catanzaro al Lorenzon. Obiettivo riscatto martedì nell’altro derby con la Vibonese. Il Rende si conferma brutto cliente in casa, sempre granitico. Vola, 6 punti in 2 gare ed inizia ancor meglio di come aveva fatto lo scorso anno.
GdC -RTC Sport