Reggio Calabria, piantato un albero di ulivo per ricordare il giudice Paolo Borsellino
Un albero è stato piantato ieri nel carcere “San Pietro” di Reggio Calabria in ricordo del giudice Paolo Brosellino. La cerimonia di piantumazione dell’albero di ulivo, donato dall’azienda Calabria Verde, è stata promossa dalla direzione degli Istituti penitenziari di Reggio Calabria, diretti da Giuseppe Carrà e dall’associazione Biesse, presieduta da Bruna Siviglia. Presente l’Arcivescovo metropolita di Reggio Calabria-Bova, Fortunato Morrone che ha benedetto una targa ricordo del giudice Paolo Borsellino. Hanno preso parte, inoltre, tutte le autorità civili e militari, tra cui il capo della Procura della Repubblica, Giovanni Bombardieri. “E’ importare ricordare una figura centrale della storia della Repubblica italiana come quella del giudice Paolo Borsellino -ha sostenuto il sindaco metropolitano ff Carmelo Versace, intervenendo alla cerimonia- soprattutto in un luogo come un carcere, come anche degli altri grandi servitori dello Stato che con lui hanno perso la vita nel tragico attentato di Via D’Amelio a Palermo. Questa giornata la vivo con maggiore emozione, diversa, anche alla luce della discussione politica nazionale. Ascoltare alcune dichiarazioni di ministri con la modifica di una legge che punisce maggiormente tutti gli apparati mafiosi, mi fa riflettere profondamente”. “Il solo pensiero di poter modificare quel testo normativo, magari favorendo indirettamente i sistemi criminali -aggiunge- mi fa vivere questa giornata di ricordo e memoria in maniera convulsa. Da rappresentante delle istituzioni mi auguro che la presenza della premier Giorgia Meloni, oggi a Palermo possa definitivamente chiudere queste polemiche e dare una svolta al sistema giudiziario, ma dove serve, per garantire alle forze dell’ordine tutto quello che necessita”.