CATANZARO. “Con la prima riunione del nuovo Consiglio che ha definito gli assetti istituzionali della massima Assise regionale si è ormai avviata, dopo una lunga e preoccupante fase di vuoto istituzionale, l’attività politico-istituzionale nella nostra regione”. Lo afferma il segretario della Cisl Calabria, paolo Tramonti, che aggiunge: “ Dopo l’ultima difficile consiliatura l’Assise di Palazzo Campanella, così come l’intera politica regionale, ha necessità di recuperare un legame di fiducia con i cittadini e l’autorevolezza propria di un luogo nel quale devono trovare sintesi ed espressione i diversi contesti territoriali regionali”. Per la Cisl “la difficile situazione politico-istituzionale in cui versa la nostra regione impone che le decisioni assunte da Giunta e Consiglio siano improntate ad una forte assunzione di responsabilità e di ricerca della massima condivisione sui provvedimenti da adottare. Su queste basi la Cisl – continua Tramonti – ribadisce che una nuova stagione di riforme per il cambiamento e la modernizzazione della Calabria è non solo auspicabile ma necessaria. In questa direzione già nella precedente legislatura regionale la Cisl non si è sottratta a partecipare attivamente a importanti processi di riforme, come quelli che hanno interessato i comparti dell’agricoltura e della forestazione, rispetto ai quali solo una politica miope e disattenta non ha ancora permesso di imprimere quella svolta tanto attesa e auspicata. In questo senso – dice – la Cisl è pienamente disponibile a continuare a misurarsi su provvedimenti mirati al cambiamento vero e alla modernizzazione della nostra Regione, così come su iniziative di contenimento della spesa, con l’obiettivo di salvaguardare gli equilibri di bilancio e la sostenibilità finanziaria del sistema regionale. La stessa disponibilità la Cisl esprime sulle ipotesi di riordino degli enti regionali senza che questo venga a penalizzare occupazione e professionalità esistenti. Tutti temi, questi, di estrema delicatezza e attualità su cui la Cisl – conclude il segretario – è pronta a confrontarsi senza pregiudizi e preclusioni evitando decisioni precostituite ed affrettate. Il consenso sociale è determinante e indispensabile per governare una regione difficile e complessa come la Calabria e per dare risposte ai tanti bisogni e alle tante emergenze presenti”.