TORINO. La squadra mobile della polizia di Torino ha eseguito una nuova ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip su richiesta della locale Procura della Repubblica a carico di Vincenzo D’Alcalà, inserito nel contesto ‘ndranghetista del territorio di Santena (Torino), perchè accusato dei reati di usura ed estorsione consumati in pregiudizio di 2 imprenditori e commercianti. L’indagine costituisce il seguito dell’attività che nel mese di luglio aveva permesso di trarre in arresto altre tre persone, oltre a D’alcalà, per reati di estorsione. Si ricorderà che l’intera operazione nasce a seguito degli sviluppi delle indagini relative all’omicidio del consigliere comunale Alberto Musy e vede indagato per il reato di estorsione anche Francesco Furchì assieme a D’Alcalà e a Massimiliano Celico, coinvolti nella vicenda ‘arenaways’.