La Cgil Sibari-Pollino: “I lavori per la 106 sono in forte ritardo”

CASTROVILLARI. La Cgil Pollino Sibaritide Tirreno “è fortemente preoccupata per il tentativo di alcuni di condizionare il lavoro svolto dai Sindaci e dalla conferenza dei servizi per i lavori di ammodernamento del tracciato SS 106 del megalotto Sibari-Roseto “. Lo dichiarano Angelo Sposato e Antonio Di Franco, rispettivamente , segretario generale della Cgil Pollino Sibaritide Tirrenoe Segretario generale della Fillea comprensoriale. “Assistiamo ad un film già visto nel 1999 – scrivono in un docuemnto – quando ci fu un tentativo simile e per fare sbloccare i lavori all’altezza di Montegiordano (gallerie) abbiamo dovuto proclamare lo sciopero generale unitario con manifestazioni sulla strada statale. è impensabile, vista la condizione strutturale, – proseguono – l’isolamento della Calabria e la pericolosità dell’attuale tracciato che si possa mettere a rischio l’intero investimento di quasi un miliardo di euro per il tratto Roseto-Sibari, così come è impensabile non occuparsi ora del tratto Sibari-Crotone per il quale occorre una mobilitazione complessiva del territorio a sostegno di una vertenza specifica. Nel ritenere necessario definire in tempi brevi i lavori della conferenza dei servizi per dare avvio all’iter procedurale ed aprire i cantieri del megalotto 3, la Cgil – si legge nella nota – stigmatizza il comportamento di coloro che per meri interessi privati ostacolano l’iter procedurale per la realizzazione di un opera che è determinante per la sicurezza dei cittadini in uno dei tratti più pericolosi del Paese e che consentirebbe l’apertura di un corridoio di sviluppo per il trasporto delle persone e delle merci e che farebbe uscire dall’isolamento il territorio”. La Cgil territoriale ritiene altresì necessaria “l’apertura di un tavolo di confronto con le amministrazioni locali ed il Governo centrale non appena insediate le nuove amministrazioni provinciali e regionali per l’intero tracciato della SS. 106. Nei prossimi giorni – aggiungono – chiederemo un confronto con le amministrazioni locali ed i Sindaci per un esame congiunto dell’intera problematica al fine di attivare ogni utile iniziativa per l’immediata cantierizzazione della spesa. Auspichiamo – è infine scritto – che con l’annunciato arrivo in Calabria, il Ministro delle infrastrutture Lupi non si limiti ad una sola visita di cortesia, ma ci dica con chiarezza quando è prevista l’apertura dei cantieri”.

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Giuseppe Soluri