Cinque arresti, 11 denunce e il sequestro di un fabbricato abusivo rappresentano il bilancio di un’operazione dei finanzieri del comando provinciale di Cosenza, coordinati dalla Procura della Repubblica di Castrovillari, che stamane hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di pubblici amministratori del Comune di Cariati e di imprenditori locali ritenuti responsabili dei reati di corruzione, abuso d’ufficio, turbata libertà degli incanti e abusivismo edilizio. Fra i destinatari della misura restrittiva, il sindaco Filomena Greco, un fratello e tre funzionari comunali. Incarichi pubblici in cambio di favori personali sono al centro dell’inchiesta. Le indagini dei militari, collegate all’appalto per il servizio di gestione dei rifiuti del Comune di Cariati, avrebbero consentito di rilevare l’indebito rilascio, da parte del dirigente dell’area tecnica, di un permesso di costruire in sanatoria a favore di un gruppo imprenditoriale per la ristrutturazione e l’adeguamento di un immobile da adibire a clinica medica privata. Gli approfondimenti investigativi condotti dai militari delle Fiamme Gialle hanno permesso di rilevare che il dirigente, già nominato fiduciariamente dal sindaco a tempo determinato ed in scadenza di incarico, sarebbe stato prorogato nelle sue mansioni allo scopo di agevolare il procedimento amministrativo di rilascio del permesso di costruire. La proroga della nomina, intervenuta a 5 giorni dalla definitiva decadenza del sindaco a causa di una crisi politica, avrebbe consentito al dirigente di attivare in maniera discrezionale il procedimento amministrativo autorizzativo, rilevatosi illegittimo.