“Il voto di domenica non è sul governo nazionale, però può anche indicare una direzione di marcia”. Lo ha detto l’ex premier Massimo D’Alema, parlando con i giornalisti, a Catanzaro, a margine di un’iniziativa elettorale di Articolo 1. “Le Europee – ha osservato D’Alema – sono elezioni importanti innanzitutto per l’Europa. Se guardo alla realtà mondiale, allo scontro tra Stati Uniti e Cina, il mondo è dominato da grandi tensioni e dal peso di grandi potenze. Solo un’Europa unita può effettivamente difendere i propri interessi e contribuire alla pace mondiale. Vogliamo un’Europa unita, un’Europa rinnovata: è questo l’obiettivo per il quale innanzitutto chiediamo il voto degli italiani. Poi – ha aggiunto l’ex premier – è importante naturalmente che in Italia si manifesti un’opposizione più forte e una possibile alternativa a un governo che è effettivamente un disastro, al di là di ogni previsione negativa, un governo completamente paralizzato dai litigi, incapace di rispettare i suoi impegni e di promuovere lo sviluppo del Paese. In questa situazione è importante che ci sia un’opposizione più forte, non fosse altro perché questo li spinge a governare meglio. Credo che i cittadini debbano dare il segnale, nel loro interesse”. Secondo D’Alema, tra Lega e M5S “la tensione è enfatizzata per ragioni elettorali, ma è anche vero che sono due forze difficilmente compatibili, probabilmente il governo tirerà avanti ma purtroppo credo che non combinerà granché per l’Italia. E’ quindi molto importante che si cominci a costruire un’alternativa. Il voto di domenica – ha concluso D’Alema – non è sul governo nazionale, però può anche indicare una direzione di marcia”.