Internet è diventato uno strumento fondamentale per la nostra società, sempre più connessa e tecnologicamente avanzata. In Italia, però, c’è ancora tanto da fare per quanto riguarda la diffusione di internet. Il Bel Paese è in fondo alla classifica europea per quanto riguarda la diffusione della banda larga. Siamo al diciannovesimo posto, data la percentuale nazionale del 77%. La media europea è 83%.
Per comprendere meglio l’ampiezza di questo distacco, basta guardare i primi posti in classifica: la Corea del Sud naviga con una media di 28 Mbps, mentre in Norvegia e in Svezia si arriva rispettivamente a 23 e 22 Mbps. Nella classifica europea, invece, dopo Norvegia e Svezia vediamo la Svizzera e la Finlandia con una velocità media di 21 e 20 Mbps. La strada da percorrere appare quindi ancora lunga: per arrivare a essere competitivi con questi ultimi Paesi dovremo riuscire a raddoppiare la nostra velocità media, ma la rapida diffusione della fibra è sicuramente una via che potrà rendere possibile tale balzo in avanti.
A usare il web sono soprattutto i giovani: nella fascia 15-24 anni sono il 91%; ma i più vecchi stanno recuperando: nella fascia 60-64 anni i connessi sono ormai il 52%. Le differenze di genere rimangono tra gli adulti, ma sono praticamente azzerate tra i giovanissimi (11-17 anni). I social rappresentano la percentuale più alta per quanto riguarda l’utilizzo di internet, così come i siti istituzionali ed i siti dedicati ai passatempi personali.
La situazione in Calabria
La Calabria è una delle regioni dove la diffusione di internet sta crescendo di più in questi ultimi anni. La regione è al secondo posto in Italia per quanto riguarda la velocità media di connessione al web. Secondo i dati di una ricerca, negli ultimi mesi sono in aumento i valori della velocità media. Secondo la ricerca, infatti, nel corso degli ultimi 8 anni, le medie in termini di velocità sono aumentate del 7% circa. Questo ha favorito lo sviluppo di diversi siti e realtà, pensiamo a nuovi giornali ma anche a quelli dedicati al divertimento legale come NetBet, sempre molto apprezzati in regione.
Questa crescita è stata portata avanti soprattutto grazie ai fondi nazionali ed europei. Si contano 278mila accessi ADSL, 54mila accessi VDSL e 580 accessi FTTH. Gli accessi con velocità maggiore o uguale a 30 Mbps sono 55mila. Questi dati fanno riferimento ai reali contratti attivi. Il problema è che si vanno ad analizzare i dati riguardanti la copertura si scopre che lo scostamento è enorme. Gli indirizzi distinti coperti in ADSL sono 1,8 milioni, quelli VDSL circa 1,3 milioni, gli EVDSL 248mila e quelli fibra (ma qui è evidente un errore) solo 77.
Il focus sulla regione
A Diamante (CS), San Giovanni in Fiore (CS) e Ciro’ Marina (KR) TIM accelera con l’Internet super-veloce e lancia i servizi a banda ultralarga sulla nuova rete in fibra ottica che permette di utilizzare da casa e dall’ufficio la connessione fino a 100 Megabit al secondo in download. A partire da questi mesi in molte zone dei comuni calabresi sono disponibili i servizi in fibra ottica per cittadini e imprese. Importanti investimenti di TIM per la realizzazione in queste città della rete NGAN (Next Generation Access Network). L’azienda conferma infatti la volontà di sviluppare infrastrutture sempre più moderne e in grado di offrire servizi tecnologicamente evoluti per rispondere alle esigenze dei cittadini e delle imprese, per consentire sempre più un modello “digital life” ricco di prestazioni tecnologiche e applicazioni innovative basate sulle reti di nuova generazione.
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