Un grande piano di investimenti per il Mezzogiorno e per la Calabria e lo stop al progetto di autonomia differenziata “che rischia di dividere il Paese”. Saranno questi i temi principali che Cgil, Cisl e Uil Calabria lanceranno il 22 giugno nella manifestazione nazionale organizzata dalle confederazioni a Reggio Calabria. Obiettivi e dettagli organizzativi della mobilitazione della prossima settimana, che avrà come titolo “#futuroalLavoro” e vedrà la partecipazione dei leader nazionali di Cgil, Cisl e Uil, sono stati ieri al centro, a Lamezia Terme, di una riunione degli esecutivi unitari dei sindacati regionali. Secondo il segretario della Cgil Calabria, Angelo Sposato, “la manifestazione di Reggio Calabria arriva dopo 50 anni dall’ultima, a conferma dell’importanza dell’appuntamento. Parleremo dei temi del lavoro, dello sviluppo, del Mezzogiorno e daremo un messaggio preciso a questo governo che continua a dare segnali di divisione del Paese con una manifestazione che unisce il Paese. Chiediamo – ha proseguito Sposato – investimenti pubblici per il Mezzogiorno, chiediamo lo sblocco dei cantieri, un grande piano per il lavoro in Calabria con cui sconfiggere il precariato, lo sblocco delle assunzioni nella sanità. Insomma, chiediamo un grande ‘Piano Marshall’ per il Sud e la Calabria”. A sua volta, Tonino Russo, segretario generale della Cisl Calabria, ha sottolineato come “gli slogan scelti per la manifestazione danno il senso dell’importanza della mobilitazione. ‘Futuro al lavoro’ vuol far capire che la Calabria e il Mezzogiorno hanno bisogno di lavoro. Inoltre, lo slogan ‘Ripartire dal Sud per unire il Paese’ serve a far capire al governo nazionale che l’Italia è unica e indivisibile e può ripartire se riparte il Mezzogiorno, e il Mezzogiorno e la Calabria possono ripartire non con l’assistenza ma – ha spiegato Russo – attraverso investimenti per le infrastrutture, per il lavoro, per la crescita e lo sviluppo”. Infine, il segretario generale della Uil Calabria, Santo Biondo, ha sottolineato che “in Calabria come sindacati abbiamo messo in campo circa 200 pullman per la manifestazione del 22 giugno a Reggio, che sarà una giornata di mobilitazione della regione in favore del rilancio del Paese attraverso il rilancio del Mezzogiorno.”
redazione@giornaledicalabria.it