REGGIO CALABRIA. Avranno un papà e una mamma i minorenni che hanno rischiato la vita attraversando il mare su imbarcazioni di fortuna. È il progetto messo in campo dalla Comunità Papa Giovanni XXIII che accoglierà in una struttura una quindicina di ragazzini che costituiranno una famiglia allargata di una ventina di persone. “È questo – afferma in una nota Giovanni Fortugno, animatore generale del servizio immigrazioni della Comunità – che ci distingue, la presenza di figure genitoriali di riferimento, nelle nostre accoglienze. In un contesto di tipo familiare questi ragazzini verranno aiutati ad integrarsi nelle scuole, e troveranno proposte di formazione professionale”. “Un’accoglienza di tipo familiare – afferma Giovanni Paolo Ramonda, responsabile generale della Comunità – garantisce ai minori accolti possibilità di maturazione grazie alla formazione di relazioni stabili, affettivamente significative, uniche e personalizzate. Le nostre case sono caratterizzate da modalità di condivisione adeguate alle esigenze delle diverse età e del livello di maturazione di ciascun soggetto”. In tutta Italia 750 cittadini stranieri sono stati accolti nelle accoglienze della Comunità nell’ultimo anno; 558 sono stati gli ospiti di unità residenziali. In questo momento a questi numeri si aggiungono circa un centinaio di richiedenti asilo. La Comunità Papa Giovanni XXIII dal 1993 è presente nel reggino dal 1993 dove vi sono tre Case Famiglia guidate da coppie di sposi, che accolgono complessivamente circa 30 persone tra ragazzi, adulti e disabili; una Cooperativa sociale, un centro di aggregazione per minori. Numerosi sono gli accolti di cittadinanza straniera. Domani l’arcivescovo di Reggio Calabria mons. Giuseppe Fiorini Morosini consegnerà alla Comunità una casa costruita dal Commissariato Arcivescovile dove vi saranno dei locali appositamente pensati per le situazioni di vulnerabilità (donne incinte, feriti, persone trafficate). Alla cerimonia parteciperanno, tra gli altri, l’arcivescovo emerito mons. Luigi Mondello, il sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà, il presidente della Provincia Giuseppe Raffa ed il capo gabinetto della Prefettura Daniela Lupo.