Dodicimila persone identificate, 15 denunciati in stato di libertà, 45 le sanzioni amministrative elevate, e 7 in materia di sicurezza ferroviaria. Questi i risultati dei servizi intensificati sui treni e nelle stazioni da parte del Compartimento della Polizia Ferroviaria Calabria, in occasione dell’aumento dei viaggiatori nel periodo estivo. I servizi sono stati intensificati con l’impiego di 2400 pattuglie in stazione e 470 a bordo treno, per un totale di 900 convogli ferroviari scortati nell’ambito dei compiti di prevenzione. Il personale ha utilizzato particolari sistemi tecnologici, come gli smartphone di ultima generazione, che possiedono un dispositivo per la lettura ottica dei documenti elettronici e la verifica immediata delle informazioni in banca dati. Nelle stazioni di Reggio Calabria e di Villa San Giovanni, meta e transito di numerosi turisti, sono stati predisposti 30 servizi straordinari antiborseggio, finalizzati al contrasto di furti in danno dei viaggiatori. Il dispositivo di sicurezza è stato integrato e coordinato dalla Centrale Operativa Compartimentale, attiva h24, tramite sistemi di videosorveglianza e di geolocalizzazione, delle pattuglie sul territorio. L’azione di controllo ha riguardato anche le zone limitrofe agli impianti ferroviari, con sistematiche bonifiche delle aree ritenute più sensibili, garantendo il massimo raccordo info-operativo con le locali Questure. Il 26 giugno scorso, personale Polfer di Villa San Giovanni è intervenuto a bordo del treno 1526, imbarcato su una nave traghetto FS in arrivo a Villa San Giovanni, per una segnalazione di furto a bordo del convoglio. La vittima ha fornito agli operatori elementi utili e l’autore del furto che è stato immediatamente rintracciato e bloccato. L’uomo, un cittadino di origine marocchina, è risultato anche inottemperante all’ordine del Questore di lasciare il territorio nazionale, ed è stato denunciato per furto e violazione della vigente normativa sui stranieri. Il 12 luglio, una pattuglia della Polfer di Villa San Giovanni ha proceduto all’arresto di un cittadino italiano in esecuzione alla revoca di un decreto di sospensione dell’ordine di carcerazione, con ripristino della misura restrittiva. Il 31 luglio, nel corso di specifici controlli effettuati presso lo scalo di Reggio Calabria, gli operatori Polfer hanno proceduto all’identificazione di diversi cittadini extracomunitari tra cui un nigeriano, il quale, dagli accertamenti espletati presso l’ ufficio immigrazione, è risultato irregolare sul territorio nazionale. E’ stato pertanto emesso a suo carico un provvedimento di espulsione a firma del prefetto di Reggio Calabria e deferito per violazione della vigente normativa sugli Stranieri.
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