di GIUSEPPE SOLURI
E’ arrivata nelle prime ore del mattino, come un fulmine a ciel sereno, la ferale notizia della improvvisa scomparsa di Gianfranco Riga. Gianfranco era giovane, brillante, intelligente ed anche, in tante cose, precursore; aveva continuato sulla strada tracciata dal padre Elio Riga, un carissimo amico che, come chi scrive e pochi altri, aveva, nella seconda metà degli anni 70, fatto nascere le prime televisioni locali calabresi. Gianfranco aveva dato continuità e sprint giovanile all’impresa, sempre difficile ma sempre esaltante, avviata da Elio. Ed aveva saputo far diventare la sua televisione, Videocalabria, una delle più importanti emittenti della Calabria e del Sud Italia. Gianfranco era una fucina di idee e di iniziative e tante ne avrebbe ancora portate avanti se un destino crudele non lo avesse improvvisamente ed inopinatamente strappato all’affetto dei suoi cari nella notte tra mercoledì e giovedì. Voglio esprimere alla sua famiglia, ai suoi affetti più cari, ai suoi collaboratori, il più sincero e sentito cordoglio, personalmente come amico, come direttore di RTC-Telecalabria ed anche come Presidente dell’Ordine dei Giornalisti visto che Gianfranco era anche lui giornalista. Con Gianfranco se ne va, improvvisamente, un pezzo di storia della televisione calabrese. I familiari di Gianfranco, con in testa il cognato Salvatore Gaetano che lo ha sempre affiancato, sapranno certo proseguire nel solco da lui tracciato e mantenere la sua creatura, Videocalabria, sempre nell’elite della emittenza locale della nostra regione. Che la terra ti sia lieve, amico Gianfranco!