COSENZA. Il gip del tribunale di Castrovillari ha convalidato l’arresto di un cittadino marocchino, fermato dai carabinieri di Cassano Ionio il 2 febbraio scorso per rapina e violenza sessuale, che sarebbe stata compiuta il 30 gennaio scorso ai danni di una prostituta. A seguito di ulteriori indagini, i militari hanno poi scoperto che il marocchino sarebbe anche l’autore di almeno 7 rapine, compiute tra novembre del 2014 e il gennaio 2015, una delle quali con sequestro di persona. L’uomo sarebbe anche l’autore di tre diverse violenze sessuali. I Carabinieri ritengono che l’uomo si appostasse in prossimità di incroci della statale 106 jonica e quando si fermavano allo stop auto con a bordo delle donne, le aggrediva. L’arrestato si chiama Achraf Badi ed ha 21 anni. Il giovane, che vive a Francavilla Marittima insieme alla sua famiglia, regolarmente in Italia, è incensurato. E’ stato fermato il 2 febbraio scorso, a seguito della denuncia di una prostituta romena rapinata che è riuscita a segnare il numero di targa dell’auto sulla quale il giovane si spostava. L’auto è intestata ad un italiano che l’aveva ceduta al padre del giovane arrestato, ignaro delle azioni del figlio, che, in un’occasione, avrebbe agito insieme a due complici, ancora non identificati. In tutto sarebbero 10 le rapine a lui addebitate, 3 le violenze sessuali ai danni di giovani donne, prima rapinate e poi abusate. In un caso c’è stato anche il tentativo di portare una donna in un luogo isolato, sventato grazie alla fuga della donna. Da qui anche l’accusa di sequestro di persona a carico del giovane che peraltro si segnalava anche per gli insulti razzisti verso le vittime, bollate come “sporca italiana” o “sporca rumena” a seconda della loro nazionalità.