CATANZARO. Sabato 21 febbraio, dalle ore 9 alle ore 11.30 , una delegazione della Uil guidata dal Segretario generale Carmelo Barbagallo, effettuerà una visita alla casa circondariale di Catanzaro per verificare lo stato dei luoghi di lavoro della polizia penitenziaria. Ad affiancare il segretario generale della Uil durante la visita – è scritto in una nota – ci saranno, tra gli altri, il Segretario Generale della UIL Pubblica Amministrazione Attili , il Segretario Generale della UILPA Penitenziari Sarno ed il Segretario Regionale della Calabria Uilpa Penitenziari Paradiso. Durante la visita sarà effettuato un servizio fotografico che documenterà la situazione lavorativa. Si tratta dell’ennesima tappa di una iniziativa denominata “Lo scatto dentro, perché la verità venga fuori”. Un tour che ha già toccato, in poco più di due anni, circa 50 istituti Penitenziari d’Italia documentando, in numerosissimi casi, le infamanti e difficili condizioni di lavoro cui sono costretti gli agenti penitenziari e le incivili condizioni della detenzione. “Intendiamo contribuire alla diffusione di una verità troppo spesso celata dalle mura di cinta. I nostri servizi fotografici – spiega Eugenio Sarno, segretario generale della Uilpa Penitenziari – sono un momento alto di informazione. Riteniamo che le immagini, molto più delle parole, possano contribuire ad una presa di coscienza collettiva di come sia ancora distante la soluzione al dramma sociale delle condizioni di lavoro e di detenzione nelle nostre carceri. La presenza a Catanzaro , quindi, di Barbagallo ed Attili non solo conferma una storia ultraventennale di attenzione e sensibilità verso il mondo carcerario e di chi ci lavora di tutta la Uil, quant’anche una sollecitazione forte alla politica a risolvere, presto e bene, una questione sociale che, da più parti, è stata definita una vergogna per l’Italia”. Già nel novembre del 2013 una delegazione della Uilpa Penitenziari documentò, attraverso un servizio fotografico, lo stato dei luoghi di lavoro dell’istituto di Siano “ma da aprile dello scorso anno è stato attivato un nuovo padiglione – ricorda Sarno – che sarà il soggetto principale delle nostre rilevazioni fotografiche. Sul punto è bene sottolineare come la burocrazia impedisca di assegnare in via definitiva il personale necessario al funzionamento della nuova struttura e, in attesa di una auspicata revisione delle piante organiche, si è ripiegato sull’escamotage del distacco provvisorio per le 35 unità provenienti da altri istituti penitenziari d’ Italia. Così come è intollerabile che a distanza di un anno dalla chiusura del carcere di Lamezia Terme non vi sia ancora un formale decreto ministeriale di dismissione e che a sorvegliare una struttura inattiva vi sia un contingente di 6 unità di polizia penitenziaria che potrebbe essere destinato a compiti operativi più confacenti alle necessità, senza dimenticare – chiosa il Segretario della Uilpa penitenziari – l’esigenza del personale che ha perso la sede ad avere un quadro chiaro e certo del proprio futuro lavorativo” Copie del servizio fotografico effettuato durante la visita saranno distribuite nel corso di una Conferenza Stampa (a cui parteciperanno Barbagallo, Attili e Sarno) che si terrà nella sala conferenze del carcere di Catanzaro alle ore 12.00 di sabato 21 Febbraio 2015 . Le foto saranno tutte pubblicabili, avendo già acquisito specifica autorizzazione da parte del DAP (Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria).