CATANZARO. I monti della Calabria invasi dalla neve e temperature rigide in tutta la regione, anche se in lieve aumento rispetto alla giornata di lunedì. L’ondata di freddo polare ha smorzato, dunque, i suoi effetti anche se resta un freddo intenso dopo due giorni particolarmente critici. In Sila, Aspromonte e Pollino il termometro è sceso oggi fino a meno 6 gradi, comunque meglio rispetto a ieri quando si è superato abbondantemente i meno 10 gradi. Anche sul resto della regione si segnalano temperature meno rigide. Il pericolo maggiore è legato alle gelate, dal momento che la neve caduta ieri e la pioggia segnalate in alcune zone rischiano ora di tramutarsi in ghiaccio. Permane l’obbligo di catene a bordo non solo sull’autostrada Salerno-Reggio, ma anche su molte strade interne e sulle statali montane, dove comunque si circola senza particolari disagi. Permane anche il vento, meno intenso rispetto a ieri quando ha flagellato buona parte della regione creando non pochi danni e aumentando i pericoli per la caduta di alberi. Intanto le scuole sono rimaste chiuse anche martedì in quasi tutto il Vibonese. L’eccezionale ondata di maltempo che ha portato a nevicate sin sui rilievi a pochi metri dalla costa non accenna infatti a diminuire. I sindaci dei Comuni in provincia di Vibo Valentia, specie quelli delle Serre vibonesi, hanno pertanto disposto con apposite ordinanze la chiusura delle scuole. La neve ed il ghiaccio hanno causato anche l’uscita di strada di un pullman in un’arteria che porta a Serra San Bruno. Il mezzo si è adagiato su una fiancata, il conducente è rimasto illeso. I disagi più rilevanti per la viabilità, a causa della neve, si registrano nei centri montani di Nardodipace, Fabrizia e Mongiana, nelle Serre vibonesi. Spostamenti difficoltosi anche a Serra San Bruno, Spadola, Simbario e Brognaturo. La pioggia ha invece causato uno smottamento a Calafatoni, frazione del comune di Joppolo, lungo la costa vibonese. Sul posto alcuni tecnici della Provincia per mettere in sicurezza la zona.