“Nel 2018 gli stranieri residenti in Calabria aumentano di 4.584 unità rispetto all’anno precedente, per un’incidenza sulla popolazione regionale in leggera crescita al 5,8%”. Lo rivela il Dossier Statistico Immigrazione 2019, curato dal Centro studi e ricerche “Idos” e presentato ieri in un convegno a Catanzaro. “L’incremento dell’incidenza dei cittadini stranieri – si legge nel report di ‘Idos,’, realizzato in partenariato con il Centro ‘Confronti’ – è dipeso soprattutto dalla diminuzione della popolazione autoctona, che tra il 2017 e il 2018 registra un calo di oltre 14mila residenti. Il forte decremento della popolazione autoctona è imputabile ai bassi livelli di fecondità e alla ripresa dei flussi migratori. Stando ai dati Istat, infatti, al 31 dicembre 2018 per i cittadini italiani si registra sia un saldo naturale sia un saldo migratorio negativo (rispettivamente –5mila e -10mila). Oltre un forte decremento demografico, gli italiani residenti in Calabria stanno vivendo contemporaneamente un processo di invecchiamento che appare in una fase molto avanzata: l’indice di vecchiaia, che misura il numero di popolazione con più di 65 anni ogni 100 under 15, è pari a 182,8. Lo stesso indicatore calcolato per la popolazione complessiva è pari a 163,3, quindi la popolazione straniera consente di rallentare, se pure in minima parte, l’invecchiamento demografico della regione”.
Secondo il dossier, “gli stranieri residenti in Calabria provengono da più di 150 diversi paesi del mondo. Per più della metà (61mila) sono cittadini di un paese europeo (il 43,6% sono comunitari), seguono gli africani (28.640), gli asiatici (19.442) e gli americani con poco più di 3mila persone. Quanto alle nazionalità più numerose, il panorama nazionale è segnato dal forte protagonismo della presenza romena (35.851 residenti, pari al 31,7% dei residenti stranieri). Seguono i marocchini, tra le comunità di più antico insediamento in Calabria con 15,414 residenti (+637 rispetto al 2017), i bulgari (6.904), gli ucraini e gli indiani. I residenti stranieri sono concentrati soprattutto nelle province di Cosenza (37.314) e Reggio Calabria (34.038), seguite con valori nettamente inferiori da quelle di Catanzaro (19.353), Crotone (13.777) e Vibo Valentia (8.596). Tra il 2017 e il 2018 sono aumentati in tutte le province: in termini assoluti gli incrementi più consistenti si registrano nelle province di Cosenza e Reggio Calabria (rispettivamente +1.755 e +1.168). Nel 2018 – rileva ancora la relazione di ‘Idos’ – il numero di nuovi nati stranieri in regione (1.806) è diminuito rispetto all’anno precedente (-51) per un’incidenza del 7,2% sul totale delle nascite avvenute nell’anno”.
redazione@giornaledicalabria.it