CATANZARO. “La politica e le istituzioni hanno l’obbligo di fornire risposte al bisogno di salute, intesa quale diritto fondamentale e non alienabile della persona. Un obbligo, dunque, che comporta un impegno serio e continuo dinanzi un diritto costituzionalmente garantito e che nessuno può calpestare in nome di quella logica puramente e dissennatamente contabile che in Calabria, in ambito sanitario, negli ultimi anni ha letteralmente cassato il diritto alla salute. Ecco perché, insomma, non posso astenermi dal fare mia la dignitosa battaglia di civiltà condotta del Comitato Pro 118”. È quanto afferma, in una nota, il deputato del Pd Bruno Censore “commentando quanto sta avvenendo in questi giorni a Nicotera, centro costiero della provincia di Vibo Valentia – riporta un comunicato – dove è sorto un comitato civico che punta all’istituzione, presso la locale struttura ospedaliera locale, di una postazione di Emergenza Sanitaria 118”. “In queste ore – prosegue Censore – quello che sta accadendo a Nicotera pone in auge la questione dell’emergenza sanitaria in cui versa la regione Calabria ed in particolar modo la provincia vibonese, dove i tagli continuano a mettere a dura prova, tra le altre cose, l’intera macchina dei soccorsi. Alcune decisioni, quindi, vanno ripensate al fine di fornire adeguate risposte ai cittadini per quanto riguarda la nuova riorganizzazione del servizio d’emergenza che, purtroppo, in base alle ultime scelte, non rispetta l’equità per tutta l’utenza”.