CATANZARO. “L’approvazione del Piano triennale di dimensionamento scolastico da parte del Consiglio provinciale di Catanzaro è frutto di un impegnativo lavoro di mediazione condotto con attenzione dall’amministrazione provinciale nel rispetto di delicati equilibri ed esigenze territoriali”. Lo affermano in una nota congiunta i sindaci di Curinga, San Pietro a Maida, Serrastretta, Miglierina, Carlopoli, Cicala, Pianopoli, Cortale, Maida, Soveria Mannelli e Tiriolo. “L’approvazione del provvedimento all’unanimità, come spesso accade agli amministratori guidati dal presidente Enzo Bruno, raccoglie – aggiungono – il nostro consenso e merita la nostra soddisfazione. L’amministrazione provinciale di Catanzaro in carica ha dimostrato, ancora una volta, di approcciarsi ai territori e alle loro istanze in maniera ragionevole e senza condizionamenti politici. Le beghe tra i Comuni su rivendicazioni campaniliste relative alla sede di una direzione scolastica piuttosto che di qualche ufficio regionale non favoriscono lo sviluppo e la crescita culturale ed economica di cui questa terra ha tanto bisogno. Fino a quando le gelosie autonomistiche e la difesa del Campanile prevaricheranno sul confronto razionale, le Calabrie prevarranno sulla Calabria, che resterà vittima dell’arretratezza e dell’isolamento”. “Nel caso specifico, oltre che rispettare in maniera complessiva le esigenze delle realtà locali, la Provincia – concludono i sindaci – si è mossa all’insegna della legalità rispettando la norma regionale e le direttive tecnico-amministrative che permettono di non oltrepassare la soglia dell’illegalità. Ogni ulteriore presa di posizione nella direzione di una polemica strumentale rischia di confondere politica e amministrazione arrecando un danno alle comunità amministrate”.